Chrono Don Rosa #67: Fuga dalla valle proibita

Nel nuovo appuntamento con Chrono Don Rosa, i Paperi tornano nella Valle Proibita

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Ennesimo sequel barksiano, Fuga dalla valle proibita (Escape From Forbidden Valley), del 1999, è il prosieguo di quanto visto nella storia barksiana Paperino e la valle proibita (Donald Duck in Forbidden Valley), del 1957.

I Paperi tornano nella valle del titolo, popolata da dinosauri e giganteschi insetti, e questa volta, oltre a Paperino e i nipotini, è del gruppo anche Zio Paperone. Come nella maggior parte delle storie dell’autore del Kentucky, Paperino è il motore comico dell’azione, essendo vittima di esilaranti gag, soprattuto quando viene “adottato” da una mamma dinosauro!

Fuga dalla valle proibita

Ciò che più è interessante in questa avventura, però, è l’apertura di un discorso, da parte di Don Rosa, che verrà ripreso e completato nel suo capolavoro Una lettera da casa.

Parliamo dei sentimenti del vecchio zio nei confronti di Paperino, di cui rappresenta a tutti gli effetti un surrogato paterno. Il loro rapporto è fatto di violente (e comiche) liti verbali e fisiche, ma è percepibile il profondo affetto che lega i due Paperi. Lo Zione, in questa prima fase, è riluttate ad ammettere la verità; dovremo attendere la già citata Una lettera da casa per assistere alla dichiarazione d’affetto del fantastiliardario verso i suoi parenti. E soprattutto verso quel Paperino che, pur senza un soldo, al momento del loro rincontro nel 1947 era già “tanto più ricco di lui” perché aveva una famiglia.

Fuga dalla valle proibita

D.U.C.K. HUNT

L’omaggio all’Uomo dei Paperi si trova nella vignetta d’apertura, nel tetto dell'edificio sullo sfondo, e nella copertina dedicata, tra le foglie della palma.

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CHRONO DON ROSA:

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