The Steams 3, la recensione
Abbiamo recensito per voi il terzo numero di The Steams, serie edita da Noise Press
Fumettallaro dalla nascita, ha perso i capelli ma non la voglia di leggere storie che lo emozionino.
Caitlin Ward, sensuale spia al servizio di Sua Maestà, sta attualmente indagando su una mostruosa creatura dal volto celato che sta mietendo vittime lungo le strade di Londra. A coordinare le indagini troviamo Lord Lyttelton, direttore del Secret Intelligence Service, mentre a coadiuvare la bella Caitlin sono il maggiordomo Garnett e il signor Wymond, consulente del S.I.S. dotato di abilità da tecnomago, oltre che di lettura psichica.
La lettura è intrigante e scorrevole, forte di una trama solida e ben congegnata, valorizzata dai disegni di Fabrizio Castano, terzo artista a prendere in mano la serie, che riprende lo stile cartoony di Davide Pandozy, creando così una coerenza artistica che aumenta la fruibilità dell’opera. Resta invariato, invece, il montaggio serrato della tavola e le belle colorazioni di Mattia Zoanni, che giocano molto con il contrasto caldo-freddo.
Shadow Boxing è il titolo del capitolo conclusivo della serie scritta da Paul Izzo e disegnata da Daniele Cosentino per i colori di Marcello Iozzoli. In questo caso, la natura steampunk del racconto è meno evidente, mentre l'avventura prende il sopravvento. Azarov e Clint si spostano tra Alaska e Cina, in una successione di risse e bettole in cui godere di pasti frugali e avvenenti cameriere.
Una lettura immediata e forse fin troppo leggera: così appare il lavoro di Izzo una volta giunti all'ultima pagina. Il giusto equilibrio tra linearità dello sviluppo della trama, caratterizzazione canonica dei personaggi e ritmo intenso - tutti elementi che concorrono a creare una facile empatia - viene vanificato da un finale scontato e privo di mordente. I Bud Spencer e Terence Hill steampunk non bastano a mantenere alto l'interesse del lettore se la storia di cui sono protagonisti rasenta la banalità; inoltre, la scelta di ridurre i piani di lettura paga uno scotto troppo alto. Decisamente più costante e centrata la prova artistica di Cosentino e Iozzoli.