Marvel, ResurrXion - un X-Man veterano ha perso i poteri su X-Men: Gold
Sullo pagine di X-Men: Gold #7, di Guggenheim e Lashley, un celebre mutante ha detto addio ai suoi poteri
Nell’era ResurrXion, tocca a un altro beniamino dei lettori affrontare questa ordalia: nel numero #7 della serie, realizzato da Marc Guggenheim e Ken Lashley, è Peter Rasputin - alias Colosso - a subire la drammatica perdita della sua forma metallica a seguito di uno scontro con una versione iper-evoluta delle Sentinelle, in grado di controllare sciami di naniti. Prima che la minaccia fosse sventata da Rachel Grey, ora nota come Prestige, i naniti hanno purtroppo fatto in tempo ad assalire Colosso e a manipolare la sua struttura genetica.
Ora, ogni colpo subito potrebbe risultare letale per Peter Rasputin, una conseguenza che Guggenheim pare voler portare fino in fondo in tempi brevi, chiudendo lo stesso numero #7 con un Colosso in fin di vita. Preludio a un nuovo lutto o semplice "fase di introspezione" e di ricerca di riscatto, come è accaduto agli X-colleghi più celebri che lo hanno preceduto su questa via?
[gallery size="large" ids="162189,162190,162191"]
TUTTO SU X-MEN: GOLD – LEGGI ANCHE:
Due nuove serie per gli X-Men, tornano le squadre Blu e Oro?
Guggenheim su X-Men: Gold, tra soap opera e lotta agli estremismi
X-Men: Gold – Guggenheim riporta i mutanti al centro dell’Universo Marvel
X-Men: Gold, Ardian Syaf nella bufera per messaggi antisemiti e anticristiani
X-Men: Gold, la reazione di Ardian Syaf alla controversia e il commento di G. Willow Wilson
La Marvel rescinde il contratto di Ardian Syaf dopo il caso X-Men: Gold
X-Men: Gold – Guggenheim presenta la nuova Confraternita dei Mutanti Malvagi
Fonte: Comic Book