Chrono Tintin #23: Tintin e le arance blu
La seconda (e ultima) avventura di Tintin in live action, arrivata sui grandi schermi francesi nel 1969
Carlo Alberto Montori nasce a Bologna all'età di 0 anni. Da allora si nutre di storie: lettore, spettatore, ascoltatore, attore, regista, scrittore.
Il film condivide con il predecessore lo sceneggiatore e l'attore protagonista che interpreta il giovane reporter, ma il resto del cast e dello staff tecnico è differente: nonostante ciò, la sensazione è quella di assistere a un sequel, per via della coerenza visiva e dei personaggi quasi identici, grazie a un casting azzeccato e a un ottimo utilizzo di costumi e trucco. Anche in questo caso, non viene adattata un'avventura cartacea pre-esistente, ma si opta per una vicenda originale in cui si possono ritrovare gli elementi e le atmosfere dei fumetti.
Dopo aver visitato Grecia e Turchia nel precedente lungometraggio, i protagonisti arrivano in Spagna, grazie anche a una co-produzione con la nazione iberica. Rispetto al primo film, il Capitano Haddock risulta meno carismatico e la sua interpretazione ha una verve inferiore; la scena gli viene rubata da una Castafiore decisamente più divertente, nonostante il minore screen time.
Una terza pellicola, questa volta ambientata in India, non entrerà mai in produzione. Le avventure di Tintin sul grande schermo proseguiranno in animazione. Oggi, cinquant'anni dopo, nessuno si è ancora arrischiato a produrre un'altra versione live action. Un vero peccato, considerando il buon risultato dei primi due film, superiore a quello di molti altri cinecomic.
CHRONO TINTIN:
Chrono Tintin #1: Tintin nel Paese dei Soviet
COMICS VS. MOVIES: