Rat-Man 119: Onora il padre!, la recensione
Abbiamo recensito per voi il numero 119 di Rat-Man, contenente la storia Onora il padre!
Carlo Alberto Montori nasce a Bologna all'età di 0 anni. Da allora si nutre di storie: lettore, spettatore, ascoltatore, attore, regista, scrittore.
Era prevedibile che le risposte sarebbero arrivate con il suo ritorno, e Onora il padre! non solo soddisfa queste aspettative ma stupisce il lettore svelando elementi fondamentali per la mitologia di Rat-Man, con quello che potrebbe essere percepito come IL colpo di scena di tutta la saga.
Non siamo più nel territorio dei midquel, ovvero una storia raccontata inserendosi tra gli interstizi di quanto già conoscevamo, negli spazi bianchi tra una vignetta e l'altra; qui la trama procede prepotentemente a suon di rivelazioni, che portano a rivedere l'intera saga con uno sguardo differente, ammantando l'intera vicenda con un retrogusto dolceamaro.
Parallelamente, l'autore inserisce una tipica storia supereroistica di Rat-Man, con il protagonista alle prese con un profondissimo pozzo in un contesto tribale a metà strada tra Mad Max e Il Cavaliere Oscuro - Il Ritorno. È l'occasione per Ortolani di offrire qualche risata in più e ironizzare sulla teoria del gender.
Giunti ormai al climax, queste divagazioni risultano un po' fuori luogo in quanto vanno a interrompere l'enorme coinvolgimento emotivo che si è a creato sull'altro piano narrativo. Mancano solamente tre albi alla fine di Rat-Man, ma, nonostante i grandi colpi di scena degli ultimi numeri, abbiamo il sospetto che nei prossimi mesi l'epilogo ci riserverà ancora più sorprese...