Marvel NOW!: Al Ewing sugli U.S.Avengers, tra American Kaiju e Secret Empire
Al Ewing, sceneggiatore di U.S.Avengers, parla delle minacce che il gruppo di eroi affronterà in futuro
Alpinista, insegnante di Lettere, appassionato di quasi ogni forma di narrazione. Legge e mangia di tutto. Bravissimo a fare il risotto. Fa il pesto col mortaio, ora.
Roberto da Costa non ha la minima idea di quanto siano grandi i guai che sta per trovarsi di fronte. Se è vero che, come Citizen V, si è rivelato un maestro nel pianificare le proprie mosse a lungo termine, in Steve Rogers ha trovato pane per i propri denti. E ciò che Capitan America ha messo in moto, come agente dell'Hydra e ora direttore dello S.H.I.E.L.D., sono in rotta di collisione con i piani dell'A.I.M.. Quando le cose si faranno toste per davvero, ci vorranno speranza e compassione, oltre alla volontà di aiutare e di farsi aiutare.
Per quanto riguarda American Kaiju, nonostante fossi consapevole che la mia serie non sarebbe stata toccata dai tie-in di Monsters Unleashed, sapevo di volerlo riportare sulle nostre pagine. Ecco perché ho deciso di farlo in una storia che è l'opposto di un tie-in, praticamente un crossover in un albo. La storia in questione si connette sia all'evento mostruoso che ai cicli Deadpool Into Fear e a Hulk: King of the In-Crowd. Quindi, se volete godervela a pieno, procuratevi queste letture.
Credo che American Kaiju abbia il potenziale per essere un nemico ricorrente e molto interessante. Sto dando connotati sempre più precisi alla sua identità umana, Todd Ziller, per mostrare l'uomo dentro al mostro. Inoltre, si tratta di un cattivo tutto nuovo, discendente di un creatore di mostri che risale agli albori della storia Marvel. Quindi c'è un sacco di cose da raccontare su di lui.In U.S.Avengers #4 ci sarà anche Deadpool, come ospite, il quale si è rivelato un personaggio sorprendentemente facile da scrivere. Basta lasciare a lui il controllo e lasciare che le battute si rincorrano. Mi ha permesso di tornare a usare la parte più assurda della mia creatività, quindi gli sono grato. Wade è uno di quei personaggi che tende a trovare da solo il suo posto in ogni genere di storia.
Scrivere lo Steve Rogers che veste i colori dell'Hydra è invece più complesso, perché è sia spietato che un freddo e abile calcolatore, disposto a dire qualsiasi menzogna pur di ottenere il risultato, anche a se stesso. Quindi, ogni parola che dice è un attacco, un test, un tentativo di estorcere informazioni. Ogni suo dialogo va coreografato come un combattimento.
Roberto è convinto di avere di fronte il proprio superiore e un amico. Se anche sospettasse qualcosa, saprebbe quanto a fondo si spinge la situazione? Nel frattempo, sullo sfondo, noi vediamo le pedine di Steve Rogers disporsi sulla scacchiera. U.S.Avengers #5 affronta la questione ed è un cambio di passo decisissimo rispetto al chiasso e al dinamismo del precedente.Un po' tutti i nostri personaggi vivranno dei momenti decisivi che li prepareranno agli eventi che già si profilano all'orizzonte. Cannonball è uno di loro. Non vediamo molto della sua vita, di solito, ma sappiamo che ha legami nello spazio, essendo ancora sposato con Smasher, membro umano della Guardia Imperiale Shi'ar. Nel numero #5 vedremo la sua casa aliena e forse lo vedremo tentato dalla vita lontana dalla Terra.
U.S.Avengers #6, sarà invece un tie-in ufficiale di Secret Empire, ed Ewing ci avverte che le cose rischiano di precipitare per diversi componenti del team. In questa fase della storia, rivedremo Outlaw, Guillotine e Ares, provenienti dalla realtà di Contest of Champions (realizzata dallo stesso team creativo). Inoltre, ci saranno importanti sviluppi su Hulk Rosso, sia nella sua forma possente che per la sua identità umana di Robert Maverick.
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Fonte: Comic Book Resources