Marvel - Speciale Guardiani della Galassia vol. 2: chi è Mantis?
In attesa del suo esordio al cinema con Guardiani della Galassia vol. 2, ripercorriamo la particolarissima storia di Mantis
Origini
Secondo il credo dei Preti di Pama, la Madonna Celestiale è colei che si unirà a un prescelto della razza dei Cotati, dando poi alla luce il Messia Celestiale, indicato come l'essere più potente dell'Universo Marvel.
Avengers
Più tardi lo Spadaccino e Mantis si presentano all'Avengers Mansion come potenziali alleati. Sebbene riluttanti, gli Avengers decidono di accogliere nuovamente lo Spadaccino in squadra, aprendo le porte anche a Mantis, dopo che aveva salvato la vita di Scarlet mostrando grandi abilità nelle arti marziali. La bella eroina inizialmente rifiuta, ma poi entra anche lei a far parte della squadra.
In questo periodo, Mantis vive tante straordinarie avventure combattendo molteplici villain, tra cui proprio suo padre Bilancia, grazie al quale scopre la verità sul suo passato. Divenuta quindi consapevole della profezia Kree sul suo conto, accetta di divenire la Madonna Celestiale sposando un appartenente alla razza dei Cotati incarnatosi nel corpo dello Spadaccino, precedentemente caduto in battaglia.
In questo periodo Mantis scopre nuove spettacolari abilità frutto del suo addestramento con i Preti di Pama: oltre alle già accennate abilità nelle arti marziali, dispone anche di poteri telepatici ed empatici, essendo così in grado di individuare ogni punto debole, fisico o psicologico, dei suoi nemici.
Nello spazio
Dopo aver appreso di essere incinta, Mantis lascia la Terra per dare alla luce suo figlio, che verrà battezzato con il nome di Sequoia. Fa poi ritorno sulla Terra, dove vive per un anno, per poi tornare nuovamente tra le stelle, affidando il suo bambino alle cure del padre e del suo popolo. In questa fase della sua vita, Mantis fa spesso squadra con Silver Surfer.
Nel corso di uno scontro, a seguito di una tremenda esplosione che coinvolge i due eroi intergalattici, il corpo di Mantis si scinde in diverse parti, ognuna contenente un differente aspetto della sua personalità.
Annihilation: Conquest e War of Kings
Nel corso della saga cosmica Annihilation: Conquest, Mantis conosce Peter Quill alias Star-Lord e combatte al suo fianco contro l'invasore Annihilus proveniente dalla Zona Negativa.
Qualche tempo dopo, nel corso dell'evento War of Kings, la donna ha un ruolo determinante nella formazione del gruppo dei Guardiani della Galassia, che ha il compito di proteggere l'universo da ogni potenziale minaccia.
Su suggerimento di Peter Quill, Mantis fa uso delle sue abilità telepatiche per persuadere i futuri membri del team a farne parte, nonostante le iniziali riluttanze. Questa mossa viene più tardi scoperta, e molti componenti dei Guardiani della Galassia abbandonano il gruppo. Mantis, tra i pochi a rimanere, viene così promossa al ruolo di agente operativo.
Nel corso di questo suo periodo nello spazio, il personaggio acquisisce nuove abilità, tra le quali la capacità di comunicare con ogni forma di vita vegetale (grazie all'unione con suo marito, poiché i Cotati sono una razza aliena evolutasi dal regno della flora) e proiettare la sua forma astrale, oltre a un aspetto fisico più alieno, con pelle verde e antenne.
Marvel NOW!
Mantis torna in scena sulla serie dei Guardiani della Galassia dell'era Marvel NOW!, di Brian Michael Bendis e Sara Pichelli, aiutando Star-Lord a gestire gli effetti collaterali della frattura temporale generatasi a seguito degli eventi della miniserie evento Age of Ultron.
Altri universi narrativi
La più grande particolarità di Mantis sta nel fatto che il suo principale creatore, Steve Englehart, dopo aver abbandonato la Marvel per passare alla DC Comics prima e alla Eclipse Comics poi, diede vita a due personaggi praticamente identici, ma con nomi diversi, rispettivamente Willow e Lorelei.
In Justice League of America #142 (1977) e in Scorpio Rose #2 (1983) fanno infatti il loro esordio due donne con le sembianze, i poteri e i trascorsi speculari a quelli di Mantis (che poi tornerà a comparire nell'Universo Marvel a seguito del rientro dello stesso Englehart alla Casa delle Idee), tanto che nell'Official Handbook of the Marvel Universe: Avengers 2005 viene indicato che Willow e Lorerei non sono altro che nomi alternativi di Mantis, e che quindi tra le tre donne, di fatto, non v'è alcuna differenza ontologica. Di certo, un caso più unico che raro nel mondo del fumetto americano.