Chrono Rat-Man #60: Sette giorni!
In Sette giorni!, Rat-Man si ritrova tra le mani una videocassetta che causa la morte di chi la guarda, come nell'horror The Ring...
Carlo Alberto Montori nasce a Bologna all'età di 0 anni. Da allora si nutre di storie: lettore, spettatore, ascoltatore, attore, regista, scrittore.
Ortolani ne approfitta per omaggiare Diva Video, la videoteca di Parma da cui si rifornisce regolarmente; vediamo infatti Rat-Man recarsi a noleggiare una videocassetta, un supporto che proprio in quel periodo veniva superato dai DVD, per l'acquisto e il noleggio. Ma Deboroh non sembra preoccuparsi di non essere al passo con la tecnologia, in una delle rare occasioni in cui torniamo a vederlo alle prese con la sua vita aristocratica e il tempo libero.
Dal televisore gli compare una spaventosa bambina che ricorda Samara, ma la vicenda si risolve con lo svelamento che tutto era in realtà solo uno scherzo del gestore della videoteca. Una risoluzione facile e di sicuro molto leggera, se la si confronta con altre reinterpretazioni ideate da Ortolani; questa potrebbe definirsi a tutti gli effetti una parodia, termine che spesso sembra fuori luogo per altre storie dell'autore, che in mezzo a progetti più importanti si è dunque concesso un fumetto più disimpegnato.Ed effettivamente proprio in quei mesi Rat-Man viene investito del titolo di "Classico del Fumetto", un'onorificenza che avrà conseguenze sulla sua stessa pubblicazione...
CHRONO RAT-MAN: