Dampyr 200: La legione di Harlan Draka, la recensione
Abbiamo recensito in anteprima per voi l'attesissimo numero 200 Dampyr, intitolato La legione di Harlan Draka
Classe 1971, ha iniziato a guardare i fumetti prima di leggerli. Ora è un lettore onnivoro anche se predilige fumetto italiano e manga. Scrive in terza persona non per arroganza ma sembrare serio.
La legione di Harlan Draka, albo che abbiamo potuto leggere per voi in anteprima, uscirà in edicola il 4 novembre e sarà presentato a Lucca Comics & Games con la variant cover di Simone Bianchi. Si tratta di un albo extra-size, di 110 pagine a colori, denso di avvenimenti e di scontri all'ultimo sangue. È una vera storia corale in cui vengono impegnati gran parte dei comprimari della saga contro uno dei più potenti Maestri della Notte: Erlik Khan.
Come potete intuire dal titolo, dalla parte del protagonista vediamo all'opera numerosi amici di vecchia data, tra cui da Ann Jurging, T-Rex, Jim Fajella, Bobby Quintana e Godwin Brumowski. Nella vicenda, tuttavia, c'è spazio anche per il ronin Hasegawa Kenshin e la famigerata organizzazione dei Lupi Azzurri.
Allo scoppiettante risultato finale contribuiscono senza ombra di dubbio i disegni di un veterano della testata come Luca Rossi. Il suo stile personalissimo e il suo tratto raffinato conferiscono ai soggetti un'aura deliziosa, quasi aristocratica e si rivelano perfetti per la trasposizione a colori, curata egregiamente da Romina Denti.
Dampyr 200 si conferma al livello delle aspettative, proponendo al lettore un tassello fondamentale della continuity della serie insieme a un cocktail di emozioni e adrenalina.