Chrono DoubleDuck #23: Regali di Natale
Nuovo appuntamento con Chrono DoubleDuck, la rubrica dedicata alle storie di Paperino agente segreto!
Prima pubblicazione: Topolino 3029 - 3031
Soggetto e sceneggiatura: Marco Bosco
DoubleDuck nasce come serie di storie di spionaggio con Paperino come protagonista indiscusso. Il classico cast paperopolese, pur non essendo dimenticato e facendo capolino abbastanza spesso nelle avventure del papero in versione 007, non è certo un elemento centrale di questo ciclo che, invece, ha introdotto parecchi altri personaggi; questi, ad un certo punto, hanno iniziato ad acquisire uno spessore tale da renderli, in qualche modo, protagonisti a fianco del più famoso personaggio principale.
Un ruolo di spicco, in particolare, l’ha avuto fin dall’inizio Kay K., spia collega di Double Duck che più di ogni altro personaggio ha condiviso i rischi e i successi di Paperino, nelle varie missioni in giro per il mondo per conto dell’Agenzia. Era inevitabile, quindi, che prima o poi finisse per venire maggiormente sviscerato il passato della bella papera. Un primo accenno, in questo senso, si era già avuto in Chi ha incastrato Double Duck?, decima storia della serie, con la scoperta che Kay K. è figlia del ladro gentiluomo Abel Konnery.
In Regali di Natale, però, viene approfondito il personaggio come nessun altro prima d’ora, all’interno della saga di DoubleDuck. Kay K., in missione solitaria a Ginevra per scoprire i loschi traffici del presidente della banca BFC, in combutta con i figuri dell’Organizzazione, viene rapita e tenuta prigioniera. Abel Konnery, preoccupato dalla mancanza di notizie della figlia, chiede aiuto a Paperino per ritrovarla.
Il nostro, intanto, è impegnato con i preparativi per le feste di Natale, ormai alle porte, ed è costretto a volare in Svizzera con una scusa per sganciarsi dai parenti, che vediamo qui tutti insieme come raramente in una storia di DD. Il tutto alle spalle dell’Agenzia che - secondo le parole di Head H. - ha la situazione sotto controllo, con qualcuno che si sta occupando della questione.
Durante il volo per l’Europa veniamo a conoscenza dell’identità della madre di Kay K, Josephine Lagardere, vicepresidente della stessa BFC. La signora Konnery sospetta che il suo superiore sia invischiato in affari illegali e per questo viene incastrata e fatta arrestare prima che possa denunciarlo.
Paperino e Abel Konnery, ormai ben oltre il confine della legalità, devono liberare la madre, oltre alla figlia (che nel frattempo ha provveduto a liberarsi da sola!). Arianna Adelaide Konnery - ebbene sì, questo è il vero nome di Kay K - riunita con i suoi genitori e, ovviamente, con Paperino, assicura alla giustizia il presidente della BFC, in combutta con l’Organizzazione in un piano criminoso a cui collaborava anche il capo operazioni Europeo dell’Agenzia, Control C.
Il tutto finisce in tempo per Natale, che può essere festeggiato - come da tradizione - in famiglia. Tanto per i Paperi, quanto per i Konnery.
CHRONO DOUBLEDUCK: