Chrono Asterix #24: Asterix e la Obelix SpA
In Asterix e la Obelix SpA, il portatore di menhir si trova coinvolto in un mercato che gli impone di aumentare la sua produttività
Carlo Alberto Montori nasce a Bologna all'età di 0 anni. Da allora si nutre di storie: lettore, spettatore, ascoltatore, attore, regista, scrittore.
Giulio Cesare affida l'ennesimo tentativo di distruggere il villaggio di Asterix ad Assurdus, uomo d'affari il cui aspetto è ispirato a quello del giovane Jacques Chirac. Lo specialista finanziario ha un piano basato sulle leggi di mercato di domanda e offerta, oltre che sull'inflazione, utilizzando termini che né i Galli, né l'imperatore romano riescono a comprendere fino in fondo. Ma il denaro e la possibilità di diventare l'uomo più importante di tutto il villaggio cambiano gli irriducibili Galli, a partire da Obelix che si ritrova a gestire una cava di menhir dall'incredibile successo. Ma presto la concorrenza e l'inflazione gli creeranno dei problemi, mentre la sete di denaro ha ormai contagiato tutti i suoi compagni, ad eccezione di Asterix e Panoramix...
Il piano di Assurdus però sfrutta fin troppo le finanze di Giulio Cesare, che pretende di rientrare dell'investimento compiuto: l'economista avvia così una campagna pubblicitaria sui menhir che dà il via a un'intelligente riflessione sul mercato dell'epoca, sui bisogni e sugli oggetti considerati uno status symbol. Il menhir infatti diventa un oggetto di moda che ciascuno deve possedere, ma rapidamente si creano problemi correlati, come l'eccesso di produttività, le imitazioni e gli scioperi.
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COMICS VS. MOVIES - ASTERIX