Chrono Asterix #20: Asterix e l'indovino
In Asterix e l'indovino un misterioso individuo in grado di prevedere il futuro arriva nel villaggio degli irriducibili Galli
Carlo Alberto Montori nasce a Bologna all'età di 0 anni. Da allora si nutre di storie: lettore, spettatore, ascoltatore, attore, regista, scrittore.
Fa sorridere constatare che in questo episodio siano citate numerose divinità celtiche, figure di rilievo nella mitologia; sembra quasi una frecciatina degli autori, che affiancano la religione e la fede di un popolo alla superstizione e al credere alle parole dell'indovino. Una tavola esplicativa però mostra alcune visioni profetiche particolarmente accurate, in cui il lettore non può non riconoscere edifici moderni; nello specifico, le ultime due vignette rappresentano la casa di campagna di Uderzo e alcuni palazzi del quartiere parigino de La Défense.
Asterix è il più scettico del villaggio, l'unico che si oppone a Prolix andando contro a tutta la sua comunità; Obelix segue l'amico per il legame che li unisce, ma anche il portatore di menhir cade vittima dell'amore a lui profetizzato dal ciarlatano. L'indovino ha l'abitudine di leggere il futuro nelle interiora degli animali, ma non disdegna certo anche bei polli farciti o denaro... una delle prime scene in cui lo vediamo mettere in pratica questa tecnica, con uno dei pesci di Ordinalfabetix, è un rifacimento del dipinto di Rembrandt Lezione di anatomia del dottor Tulp.
CHRONO ASTERIX:
Chrono Asterix: le avventure degli irriducibili Galli su BadComics.it
Chrono Asterix #8: Come fu che Obelix cadde da piccolo nel paiolo del druido
COMICS VS. MOVIES - ASTERIX