Behind Agents of SHIELD 4x02: Meet the new boss

Il secondo episodio della quarta stagione di Agents of SHIELD ci presenta il nuovo Direttore dell'organizzazione...

Carlo Alberto Montori nasce a Bologna all'età di 0 anni. Da allora si nutre di storie: lettore, spettatore, ascoltatore, attore, regista, scrittore.


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Dopo l'introduzione di Ghost Rider nel primo episodio della quarta stagione di Agents of SHIELD, è tempo di conoscere finalmente il nuovo Direttore dell'organizzazione, un personaggio che lascia presupporre sviluppi interessanti per la serie.

Nella vita cerco di seguire una regola semplice: una squadra in cui c'è fiducia è una squadra vincente.

Il nuovo direttore dello SHIELD si chiama Jeffrey. Considerando i personaggi con questo nome esistenti nell'Universo Marvel (ma anche sbirciando su IMDB, dove è presente il suo cognome) risaliamo facilmente a Jeffrey Mace. Chi è costui?

Nei fumetti è stato un eroe di nome Patriota: apparso ai tempi della Timely Comics (la futura Marvel) durante la Golden Age, era un giornalista privo di poteri desideroso di rendersi utile alla nazione durante il conflitto bellico. È stato introdotto nel 1941 sulle pagine di Human Torch #4 e ha operato in missione fino a ricevere i complimenti dello stesso Steve Rogers, che sarebbe apparentemente morto di lì a poco; ha in seguito combattuto a fianco di Bucky nei panni di Capitan America, diventando la seconda identità dell'eroe più longeva dopo Rogers.

Peggy Carter stessa supervisionò la costruzione di questa base. Quasi tutti conoscono la leggenda di Peggy Carter, ma ci sono così tante storie che non sono mai state documentate...

Una rapido rimando a Peggy Carter è sicuramente un omaggio ai fan della serie televisiva che purtroppo il canale ABC non ha rinnovato quest'anno. L'ultima frase sembra quasi un invito da parte degli autori di richiedere a gran voce nuovi stagioni, perché le potenzialità narrative del personaggio consentirebbero di raccontare ancora molto.

Troveremo il libro e lo uccideremo, insieme a chiunque cercherà di fermarci.

Il libro di Darkhold, citato da uno degli spettri, è una sorta di Necromonicon dell'Universo Marvel creato da un'antica divinità di nome Chthon, il primo essere ad aver praticato la magia oscura, riportando all'interno del tomo tutta la sua conoscenza.

Nei fumetti il volume demoniaco ha attraversato i secoli: si trovava ad Atlantide quando la città è affondata ed è stato un oggetto dall'arcano potere ai tempi di Mago Merlino, oltre ad aver creato il primo vampiro e il primo lupo mannaro.

In questo episodio Robbie Reyes rivela di aver ottenuto i suoi poteri vendendo l'anima al diavolo, quindi l'origine di questo Ghost Rider potrebbe non essere legata allo zio del personaggio, come nei fumetti. Forse il teschio fiammeggiante è legato in qualche modo al Darkhold e a Chthon?

Di sicuro l'introduzione di un simile artefatto apre l'orizzonte a diversi collegamenti con il Dottor Strange, che nei fumetti ha utilizzato in più occasioni questo libro oscuro.

BEHIND AGENTS OF S.H.I.E.L.D. 4:

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