Marvel: l'arte di Sean Izaakse per i Thunderbolts di Jim Zub

Cambio della guardia per i Thunderbolts: Jon Malin cede il testimone a Sean Izaakse, che commenta le sue prime tavole per il team del Soldato d’Inverno

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Spoiler Alert
Cambio della guardia per i Thunderbolts: se ai testi della serie dedicata alla squadra di reietti capitanata dal Soldato d’Inverno resta Jim Zub, ai disegni Jon Malin cede il testimone a Sean Izaakse, che si occuperà dell’arco narrativo relativo ai numeri #6 - 7. Il disegnatore ha commentato alcune tavole pubblicate sul sito ufficiale Marvel soffermandosi sulle sue scelte stilistiche e sull’approccio che ha utilizzato per i T-Bolts.

Thunderbolts #6, copertina di Sean IzaakseMi piace molto lavorare su Atlas. È uno dei miei personaggi preferiti dei Thunderbolts da molti anni. Ha molte qualità con cui è facile rapportarsi. Tra tutti i personaggi della squadra, probabilmente è il più sincero quando si parla di voltare pagina, e questo è qualcosa in cui tutti i lettori possono identificarsi. È facile sentirsi solidali con qualcuno che vuole cercare di fare di meglio rispetto al passato. È facile fare il tifo per loro.

Moonstone per me deve avere un aspetto forte e resistente. Quanto a ciò che indossa, ho tratto ispirazione dai film che più mi piacciono. Una giacca di pelle è la scelta giusta per lei, non volevo farle indossare un costume che dovesse sembrare “carino”: Moonstone è una persona che mira alla comodità, non deve cercare di impressionare nessuno. La considero una versione anti-eroica di Carol Danvers.

Inizialmente ho cercato di mantenere la continuità con quanto aveva fatto Jon Malin, e ovviamente cerco sempre di emulare i disegnatori che più ammiro. Mi ispiro molto ad artisti come Alan Davis e Stuart Immonen, e ci sono certi elementi del loro stile che adoro e che cerco di cogliere. Ma ho anche notato che se mi concentro troppo su questo, tendo a perdere parte del mio stesso stile.

Quindi, alla fine mi sono detto che la Marvel non mi aveva necessariamente ingaggiato per essere il nuovo Jon Malin, Alan Davis o Stuart Immonen. Mi ha chiamato perché ha trovato qualcosa di buono nel mio stile personale. Ovviamente ero alquanto nervoso al pensiero di quanti avrebbero apprezzato il mio lavoro, ma tutto è andato alla grande.

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Fonte: Marvel

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