DC Comics, Rebirth: Gene Luen Yang vince il Genius Grant 2016 e parla di New Super-Man
Lo sceneggiatore di New Super-Man, recentemente insignito del premio MacArthur Fellows, ha discusso di cosa l'ha ispirato nella genesi della storia
Proprio Yang ha recentemente discusso con Comic Book Resources del suo nuovo progetto.
Nella sua testa, lui è più importante di Yao Ming. Questo fumetto parla di un ragazzo che ottiene i poteri di Superman e di come ne viene trasformato sia fisicamente che moralmente.
Ho avuto due fonti di ispirazione per quell'egoista di Kenan Kong. Una, a dire il vero, è proprio Clark Kent: se leggete i primi fumetti di Superman, quelli degli anni Trenta e Quaranta, vedrete che quando arriva sulla scena è una specie di cretino che crede di essere migliore di chiunque altro. Gli piaceva parecchio menare la gente e fare la predica. C'è un numero in cui afferra un criminale e lo abbandona su un'isola deserta, così che muoia di fame. E la storia finisce davvero così, perché non torna affatto a prenderlo. Questo è il Kenan Kong all'inizio della nostra storia.
La seconda fonte d'ispirazione è un romanzo cinese molto popolare intitolato Journey to the West, scritto nel XVI secolo. Il protagonista è il Re Scimmia. Non so se lo avete mai sentito nominare, ma in Cina è molto famoso. Anche qui, all'inizio della storia il protagonista è un cretino che pensa solo a se stesso, al potere e alla gloria personale. L'intero libro narra di come riceva una sorta di illuminazione spirituale e diventi una persona altruista. Erano questi aspetti che volevo trasporre in New Super-Man.
Lo sceneggiatore ha poi parlato delle prime, potenzialmente importanti reazioni al lancio di New Super-Man.
Non so se questo fumetto sia ufficialmente disponibile in Cina, ma ho avuto alcuni feedback su Twitter da parte di persone che credo si trovino in Cina, anche se con Twitter non si può mai sapere. Onestamente, molti dei feedback che ho ricevuto sono abbastanza positivi, sia da americani asiatici, che da parte di lettori cinesi.
Mi piacciono molto i Grandi Dieci, credo siano personaggi interessanti e affascinanti, ma ci sono anche alcuni aspetti problematici per alcuni di loro. Era già un dato di fatto che prima della partenza di New Super-Man la Cina avesse un team di supereroi, i Grandi Dieci, appunto.
Ho letto la bibbia dei Grandi Dieci che Grant Morrison ha scritto, e buona parte di questa affondava le sue radici nella burocrazia. È una cosa divertente che prima di fare qualsiasi cosa i Grandi Dieci siano costretti a compilare un sacco di scartoffie, ed è proprio come funzionavano le cose nella vecchia Cina comunista.
Il Paese è però cambiato molto rapidamente e ora esiste una versione ibrida della Cina a metà strada tra quella comunista e qualcosa di molto più moderno. In New Super-Man, i Grandi Dieci rappresentano il vecchio modo di fare le cose, la versione strandard del vecchio governo cinese. Il "Ministero dell'Autonomia" e la Justice League della Cina rappresentano invece il modello ibrido attuale.
Da poche ore è stato reso noto che Gene Luen Yang è uno dei vincitori del premio Genius Grant 2016, che la MacArthur Foundation conferisce ogni anno a coloro che, con la loro eccezionale creatività, riescono a dare un significativo contributo nel campo lavorativo in cui operano.
Tale premio viene accompagnato anche da un importante riconoscimento in denaro, pari a 625,000 dollari, che ognuno dei vincitori riceve nell'arco di cinque anni. Davvero niente male per lo sceneggiatore di New Super-Man, oltre che di American Born Chinese, Boxers & Saints, Avatar: The Last Airbender e Superman.
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Fonti: CBR | Bleeding Cool