Chrono Asterix #16: Asterix e la zizzania

In Asterix e la zizzania, il villaggio di irriducibili Galli dovrà affrontare la minaccia del subdolo Tullius Detritus...

Carlo Alberto Montori nasce a Bologna all'età di 0 anni. Da allora si nutre di storie: lettore, spettatore, ascoltatore, attore, regista, scrittore.


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Asterix e la zizzaniaL'esercito romano è riuscito a conquistare la Gallia sfruttando le divisioni interne e i litigi dei popoli che la abitavano. Il villaggio di irriducibili galli è sempre riuscito a resistere all'invasore grazie alla pozione magica, ma anche alla forte amicizia e alla fiducia reciproca che legano i suoi abitanti. Per minare questa serenità Giulio Cesare decide di inviare Tullius Detritus, un carcerato considerato un vero artista nel seminare discordia tra la gente.

In questo soggetto si potrebbe rivedere uno specchio della Francia del 1968, disgregata in più fazioni, tra le quali c'era un basso tasso di tolleranza. Ma René Goscinny potrebbe aver concepito Asterix e la zizzania anche basandosi sulla situazione della redazione di Pilote, che poco prima si era ribellata al suo direttore, considerandolo uno schiavo del denaro; un paio d'anni dopo, infatti, alcuni dei membri fondatori avrebbero lasciato il giornale per fondare una propria rivista.

L'albo si apre con un simposio organizzato da Giulio Cesare nella sua villa di campagna, un lussuoso edificio all'esterno del quale sono però appesi cartelli che richiamano le villette residenziali moderne. Qui, dopo un ammiccamento al futuro tradimento di Bruto nei confronti del padre, l'imperatore romano decide di mandare Tullius Detritus nell'accampamento di Aquarium, dove il centurione Caius Aerobus - le cui fattezze sono basate sull'attore italiano Lino Ventura - dovrà sottostare agli ordini di questo subdolo messaggero.

Il piano dell'ometto è semplice quanto efficace: portare ad Asterix un dono da parte dell'esercito romano, ignorando completamente l'autorità di Abraracourcix; così facendo riesce a mettere in dubbio gli equilibri di potere all'interno del villaggio, oltre a instillare il dubbio di una possibile collaborazione tra Asterix e il nemico.

In questa sommossa le donne rivestono un ruolo fondamentale: Beniamina cerca di difendere il prestigio del marito - cosa che le consente di essere la "first lady" del villaggio - mentre tutte le altre cercano di mettere in risalto il proprio uomo, anche sottolineano il fatto che Asterix sia scapolo, un atteggiamento considerato sospetto e poco dignitoso. Sono proprio le donne ad accendere la prima rissa, dopo che nell'episodio precedente avevamo visto per la prima volta una scazzottata tra i membri del villaggio, evento qui replicato più e più volte. Tra tante spicca la moglie di Matusalemix, personaggio privo di nome, ma molto divertente per essere la donna più avvenente del villaggio, sposata con l'uomo più anziano: una costante attraverso i secoli.

L'episodio è ricco di trovate spassose, come il tormentone della caduta di Abracourcix dal suo scudo, usato in abbondanza, o i dialoghi paradossali tra soldati romani. Ci sono però anche molte trovate intelligenti dal punto di vista fumettistico, come lo stratagemma delle nuvolette verdi per sottolineare l'ira causata dalle calunnie, o la malinconica vignetta in cui Assurancetourix immagina un banchetto vuoto, che simboleggia la disfatta del villaggio e l'ipotetico epilogo delle avventure della serie.

Albert Uderzo ha l'opportunità di mostrare tutto il suo talento nelle ripetute scazzottate tra i membri del villaggio e imbastendo una tavola illustrativa in cui avviene il combattimento finale; in questa, per la prima volta, tutti e quattro gli accampamenti romani attaccano il villaggio da tutti i fronti, ma ad Asterix, Obelix e Panoramix è sufficiente ritorcere contro Tullius Detritus le sue stesse armi per garantire serenità al villaggio...

CHRONO ASTERIX:

 

COMICS VS. MOVIES - ASTERIX

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