Chrono Asterix #15: Asterix in Iberia

Il ritrovamento del pestifero Pepe, preso in ostaggio dai Romani, porta Asterix in Iberia per restituire il bambino pestifero a suo padre

Carlo Alberto Montori nasce a Bologna all'età di 0 anni. Da allora si nutre di storie: lettore, spettatore, ascoltatore, attore, regista, scrittore.


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Asterix in IberiaAlla fine degli anni '60 la Spagna cerca di risollevare la sua economia, trovandosi ormai alle battute finali del regime dittatoriale di Franco che aveva ostacolato la modernizzazione del Paese; per fare questo, cerca di stimolare il turismo dall'estero, puntando sulle sue coste e sul clima piacevole, attirando villeggianti da tutta Europa.

La Francia approfitterà ampiamente del dischiudersi del regime spagnolo, permettendo a René Goscinny e Albert Uderzo di prendersi gioco della nuova meta preferita dei vacanzieri. In realtà, oltre alla Spagna, buona parte della gag satiriche prendono di mira alcuni atteggiamenti generici dei turisti, come la ricerca di tranquillità che sfocia costantemente nel nervosismo e nei litigi in mezzo alla traffico, l'abitudine di portarsi il cibo da casa, i ristoranti che cercano di emulare la cucina dei Paesi di provenienza dei turisti e l'assurda abitudine diffusasi in quegli anni di portarsi dietro la casa in vacanza viaggiando in roulotte.

La trama prende spunto da un evento storico realmente avvenuto, ovvero la Battaglia di Munde vinta da Giulio Cesare e dal suo esercito; la vittoria risale a un anno prima della morte dell'imperatore romano e infatti Goscinny accenna alla sua inconsapevolezza facendolo - letteralmente - dormire sugli allori. Le truppe però riportano la notizia che gli abitanti di un piccolo villaggio spagnolo si rifiutano di venire assorbiti dal mondo romano e continuano a opporre resistenza, facendo così un parallelismo esplicito con i protagonisti della serie. Asterix e Obelix si troveranno a doversi occupare di Pepe, il figlio del capovillaggio iberico, preso in ostaggio dai Romani, ma poi riuscito a sfuggire.

I Galli si offriranno di riportare a casa il pestifero monello, costretti però a convivere con le sue richieste da bambino viziato. In particolare, Obelix non prova molta simpatia per Pepe, reputandolo un cattivo esempio per Idefix, così i due finiscono spesso per bisticciare come due coetanei.

Le pretese assurde del ragazzo porteranno anche alla prima zuffa della serie, un elemento che poi diventerà ricorrente; finora, infatti, gli abitanti del villaggio si erano limitati a prendere di mira i Romani e non avevano ancora scoperto di gradire questo "passatempo". La causa della rissa è un pesce di Ordinalfabetix, pescivendolo del villaggio che spesso litiga col fabbro Automatix, un personaggio così ben caratterizzato che sembra una presenza costante del fumetto, ma che appare qui per la prima volta, all'interno della quattordicesima storia a fumetti della serie. Sarà proprio lui ad accompagnare i protagonisti fino alle coste iberiche col suo battello.

In Spagna vediamo la consueta dose di elementi caricaturali sfruttati abbondantemente dagli autori, tra Don Chisciotte e gitani. Il tormentone più divertente è di certo la processione dei druidi, riproposta in ogni città, che ironizza sulle festività religiose e i riti cattolici ricorrenti, ai quali in realtà partecipavano soprattutto turisti curiosi e non veri fedeli spagnoli, trasformandoli quindi in eventi folcloristici. Lo scontro finale di Asterix nell'arena con un toro diventa ovviamente l'invenzione della corrida, causata da una mantellina rossa di una spettatrice romana caduta accidentalmente in pista.

Il romano Claudius Nonpossumus, che per tutta la storia cerca di recuperare Pepe arrivando addirittura a vestirsi da spagnolo (spacciandosi per Belfannullon y Zuzzurellon), raggiunge un risultato che nessuno degli altri soldati della serie aveva mai ottenuto: mettere le mani sulla fiaschetta contenente la pozione magica. Purtroppo questo interessante spunto viene sfruttato solamente per una manciata di gag, ignorandone i potenziali sviluppi narrativi.

CHRONO ASTERIX:

 

COMICS VS. MOVIES - ASTERIX

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