Chrono Asterix #14: Asterix e il paiolo

In Asterix e il paiolo, al villaggio di irriducibili Galli viene consegnato in custodia un paiolo pieno di sesterzi da nascondere...

Carlo Alberto Montori nasce a Bologna all'età di 0 anni. Da allora si nutre di storie: lettore, spettatore, ascoltatore, attore, regista, scrittore.


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Asterix e il paioloNella seconda metà degli anni '60, a causa del successo delle loro serie a fumetti, René Goscinny e Albert Uderzo sono vittima di critiche per il loro eccessivo guadagno e per la ricchezza ottenuta attraverso la propria arte. I due autori decidono di mettere alla berlina l'importanza del denaro con una storia in cui Asterix si trova in difficoltà proprio alla disperata ricerca di sesterzi, scomparsi misteriosamente dalla sua capanna durante la notte; al guerriero era stato affidato il compito di proteggere un paiolo pieno di monete, per cui sarà lui a dover mettersi in viaggio per rintracciare la somma scomparsa, rassegnandosi però presto a trovare un modo per guadagnarla da zero.

Questo stratagemma narrativo serve per tenere unita alle altre quella che può essere considerata come l'avventura più episodica di tutta la serie. Asterix e il paiolo è infatti una storia on the road nella quale Asterix e Obelix vivono molte esperienze differenti, nella speranza di poter riempire nuovamente il contenitore che è stato svuotato indebitamente. Inizialmente cercano di scoprire il colpevole del furto, ma, dopo aver fatto irruzione nell'accampamento di Petibonum e nel nuovo ristorante dei pirati di Barbarossa, i due Galli capiscono che l'unico modo per restituire il paiolo pieno è trovare una fonte di guadagno di nuovi sesterzi. Provano a diventare commercianti di cinghiali, ad ammaestrare Idefix, o a combattere come gladiatori, ma nessuna di queste attività sembra essere adatta a loro.

C'è spazio anche per una frecciatina metanarrativa quando Obelix prende in considerazione la possibilità di raccogliere soldi raccontando le loro avventure, ipotesi scartata subito da uno scettico Asterix. I due Galli tentano allora la carriera dei teatranti, incontrando Eleonoradus e Juleraimus (chiari riferimenti agli attori Eleonora Duse e Jules Raimu) e cimentandosi col teatro d'avanguardia; non capiscono granché di ciò che stanno facendo, ma Obelix con il suo "Sono Pazzi Questi Romani" dà prova di grande trasgressione. Da segnalare un cameo di Goscinny e Uderzo, ritratti nei panni di due spettatori sugli spalti del teatro romano.

È interessante notare come il denaro porti i Galli a comportarsi in maniera scorretta più di quanto abbiano mai fatto nel corso della serie. Inizialmente infatti Abraracourcix accetta di nascondere i sesterzi, aiutando il villaggio vicino a infrangere gli accordi della pax romana che loro stessi avevano stabilito; Asterix in persona poi si spingerà addirittura a compiere una rapina in banca per raggiungere il suo obiettivo. Sembra che gli autori vogliano sottolineare quanto il denaro possa spingere le persone a diventare più scorrette e subdole, come si capisce anche da personaggi come Moralélastix (ispirato chiaramente ai collaborazionisti durante la Seconda Guerra Mondiale), dallo scommettitore Distribuzionedeprezzix, o dai soldati dell'esercito romano pronti ad azzuffarsi tra loro per ricevere il proprio compenso.

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