Marvel NOW!: Thompson e Rodriguez su Doctor Strange and the Sorcerers Supreme
Robbie Thompson e Javier Rodriguez parlano delle premesse di Doctor Strange and the Sorcerers Supreme, la nuova serie dedicata allo Stregone Supremo
Alpinista, insegnante di Lettere, appassionato di quasi ogni forma di narrazione. Legge e mangia di tutto. Bravissimo a fare il risotto. Fa il pesto col mortaio, ora.
Thompson - La storia prende le mosse dagli eventi di Last Days of Magic. Gli sforzi dell'Empirikul di distruggere la magia di tutto il creato ha scatenato la minaccia mistica nota come The Forgotten, che torna all'epoca di Merlino, il quale, sovrastato dal suo potere, cerca aiuto attraverso le epoche, reclutando una squadra di Maghi Supremi.
Tutto inizia a Camelot e dal mago di Artù, ma ben presto Strange diventerà il leader del gruppo. Cosa che Merlino accoglie con piacere all'inizio, ma di cui dubita quando scopre che Stephen non è in controllo dei suoi pieni poteri.
Poi c'è lo splendido sociopatico Isaac Newton, con il suo servo Senza Mente e tutto il suo carico di tensioni del passato con Strange; c'è Wiccan, che viene dal futuro e rappresenta un destino potenzialmente infausto per il Dottore; Kushala, maga nativo-americana, è in cerca di redenzione per i propri peccati; Nina, misteriosa mistica brasiliana del 1950, è ispirata al noir ed è una vera dura; infine, l'Antico o, come lo chiamiamo noi, il Non-Ancora-Antico, un adolescente destinato a divenire Mago Supremo e maestro di Strange.Un dato fondamentale è che il viaggio nel tempo comporta un prezzo molto alto. Merlino voleva i migliori, ma li ha colti in momenti delle loro vite in cui erano al peggio, più deboli che mai, più vulnerabili. Questo gruppo è stato assemblato in un attimo e vedrà grandi tensioni al suo interno. Somiglia più alla Sporca Dozzina che agli Avengers.
Tutto ha inizio con The Forgotten, che scopriremo essere connesso a un membro del team in maniera molto particolare e decisamente personale, cosa che metterà in pericolo mortale la squadra. Non tutti sopravvivranno alla sua ira.
Applausi e lodi di rito per Javier Rodriguez da parte di Thompson, che lavora con un altro ottimo disegnatore, dopo Ariel Olivetti su Venom: Space Knight. Secondo lo sceneggiatore, Rodriguez è perfetto per una storia che coinvolge la magia e grande merito va anche a Jordie Bellaire, colorista vincitore del Premio Eisner.
Rodriguez - Passare da Spider-Woman a questo progetto non è stato complicato. Adoro Jessica e le storie folli partorite da Dennis Hopeless, ma sono da sempre un grande fan della Marvel, quindi non ho problemi a lavorare su qualunque personaggio della Casa delle Idee, specialmente con un'icona come il Dottor Strange.
I singoli personaggi di questa serie li ho progettati tenendo conto del passato e della storia personale di ognuno. Alcuni già esistevano, altri li ho creati da zero.
Fonte: Marvel