Chrono DoubleDuck #17: Codice Olimpo
Codice Olimpo: nuovo appuntamento con Chrono DoubleDuck, la rubrica dedicata alle storie di Paperino agente segreto!
Prima pubblicazione: Topolino 2954-2957
Soggetto e sceneggiatura: Francesco Artibani
È tempo di Olimpiadi, a Londra. Ed è qui che Double Duck e Kay K. vengono inviati per conto dell’Agenzia per vedersela con un vecchio nemico… in un certo senso. Codice Olimpo, infatti, segna l’esordio nella saga di DoubleDuck della Repubblica di Belgravia. Il piccolo stato nordeuropeo, sebbene sia una novità nel panorama della carriera di agente segreto di Paperino, non lo è per quella supereroistica, in quanto il nostro, nelle vesti di PK, ebbe modo di scontrarsi con la dittatura retta da Nestor Grimka in tre occasioni: Tyrannic, La sindrome di Ulisse e Operazione Efesto, rispettivamente PKNA numeri 21, 42 e 45.
Jay J, nel briefing fatto ai suoi due “migliori agenti segreti”, spiega che Nestor Grimka ha passato il potere nelle mani del figlio Grigorgji (anche lui una vecchia conoscenza dei pkers!), il quale ha avviato un processo di democratizzazione che ha permesso allo staterello di entrare nelle Nazioni Unite e di partecipare alla Olimpiadi.
Ma qualcosa non quadra: un congegno denominato Codice Olimpo era stato inviato all’ambasciata londinese di Belgravia. I servizi segreti inglesi lo hanno recuperato e inviato all’Agenzia per analisi approfondite che dovevano essere condotte da Gizmo… il quale ha rubato il congegno ed è fuggito, non senza dimostrare una forza sovrumana che gli ha permesso di sfondare il muro blindato a mano. Si tratta di un sosia “forzuto”, o Gizmo è davvero un traditore? È quello che devono scoprire Paperino e Kay K nella capitale britannica, di cui i quattro disegnatori che si avvicendano negli episodi che compongono questa storia ci regalano delle splendide inquadrature.
A Londra i due membri dell’Agenzia fanno la conoscenza dei colleghi inglesi che li affiancheranno: il direttore Edmund Tower, la segretaria Miss Pennymoon, lo scienziato Professor Brain e soprattutto l’agente Daniel Sinclair, fuoriclasse le cui abilità sono grandi quanto l’ego. Tower, secondo cui l’Organizzazione vuole “mandare un messaggio" al nuovo presidente di Belgravia in merito alle cessate collaborazioni, decide che tutti gli obiettivi sensibili devono essere controllati. A Paperino e Kay K tocca il villaggio olimpico, dove anche gli atleti della ex dittatura si stanno allenando.
Succede però l’imprevisto: uno di loro, il nuotatore Rolf, si incontra con due uomini dell’Organizzazione. Double Duck e la collega sono subito all’inseguimento, che pare, però, finire malissimo, con il papero e l’atleta belgraviano che finiscono nel Tamigi da Tower Bridge, con un volo che sarebbe fatale per chiunque. Non per Rolf, a quanto pare, il cui corpo fa da scudo e salva Paperino, il quale può finalmente vederci chiaro.
Grigorgji Grimka, purtroppo, non è un governante diverso dal padre e ha avviato un progetto per creare dei superatleti, i quali devono partecipare alle Olimpiadi londinesi. Il Codice Olimpo, avrebbe unito in un unico individuo le abilità testate sugli atleti (forza, nuoto, velocità, mira e abilità nel corpo a corpo) creando un supersoldato, il campione di Belgravia. Rolf voleva uscire dal progetto, per questo si era rivolto all’Organizzazione, che in cambio dei segreti avrebbe protetto e dato nuova vita al nuotatore.
I tradizionali nemici dell’Agenzia, quindi, questa volta non c’entrano niente! Come scoprono Paperino e Kay K., i “veri cattivi” (non sono solo antipatici!) sono gli agenti segreti britannici Sinclair, Pennymoon e Brain, che hanno visto nel Codice Olimpo un modo per fare fortuna e per questo hanno rapito Gizmo per studiarlo e rivelarne i segreti.
Assicurati alla giustizia i tre traditori, Jay J può prendersi gioco di Edmund Tower che forse ora non si vanterà più di far parte dei migliori servizi segreti del mondo. E neanche lo spirito olimpico può salvare il direttore inglese dalle punzecchiature del collega paperopolese!
CHRONO DOUBLEDUCK: