Chrono DoubleDuck #15: Il convitato di gesso

Nuovo appuntamento con Chrono DoubleDuck, la rubrica dedicata alle storie di Paperino agente segreto!

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Titolo: DoubleDuck - Il convitato di gesso
Prima pubblicazione: Topolino 2924
Data di pubblicazione: 7 dicembre 2011
Soggetto e sceneggiatura: Fausto Vitaliano
Disegni: Marco Mazzarello

Con Il convitato di gesso, quindicesima avventura del ciclo di DoubleDuck, si va verso la risoluzione dell’ultimo dei tanti misteri che hanno circondato dall'inizio l’attività di agente segreto di Paperino. Fin dalla prima avventura, infatti, non erano mancati segreti e retroscena sconosciuti tanto al lettore quanto al protagonista, a cominciare dai misteriosi primi tre giorni presso l’Agenzia, cancellati dalla memoria del nostro. E poi il ruolo dei colleghi: alleati o nemici, in un clima di tradimenti e doppi giochi? E ancora la strana figura del Grande Capo, che abbiamo poi scoperto essere un’intelligenza artificiale basata sui pattern cerebrali di Paperino stesso.

Con il procedere delle avventure abbiamo via via assistito alla ricostruzione dell’intricato puzzle, non senza venire a conoscenza di dettagli interessanti circa i comprimari; su tutti l’identità del padre di Kay K, il ladro gentiluomo Abel Konnery. E, finalmente, in Una missione lunga tre giorni, abbiamo assistito al recupero della memoria da parte di Paperino della sua prima, misteriosa, missione.

Un solo tassello mancava: l’identità del misterioso uomo che, a fine missione, aveva gettato Paperino nell’oceano. Head H. disse al Nostro che si trattava del capo dell’Organizzazione, il Capo dei Capi, che solo Double Duck aveva visto in volto. Peccato che, nonostante il PRM (Partial Restore Memory) al papero non rimaneva traccia nei suoi ricordi… fino a oggi!

Il convitato di gesso si apre con un “premio” per Paperino da parte dell’Agenzia: una vacanza a Milano, già pagata, insieme a Paperina. Ovviamente c’è la fregatura! Arrivato nel capoluogo lombardo insieme alla fidanzata (la seconda volta, dopo gli eventi di Prima della Prima), Head H. ricontatta Double Duck per assegnargli una missione di “tutto riposo”: organizzare la security per lo stilista emergente Giangualdrappo della Cinciallegra.

Non tutto il male vien per nuocere: Giangualdrappo rimedia a Paperino due posti per le prove generali di Donnie Johnnie, opera a cui Paperina voleva andare alla costosissima prima. Una volta a teatro, però, una persona tra il pubblico richiama l’attenzione di Paperino, facendogli finalmente recuperare quella parte perduta della sua memoria: l’uomo (anzi, il gufo!) in platea è il Capo dei Capi, il leader supremo dell’Organizzazione!

Double Duck deve andare in fondo alla questione, vacanza o non vacanza. Scopre, così, che l’enorme statua di gesso dorata presente su palco - parte della scenografia dell’opera - è in realtà fatta di oro artificiale che l’Organizzazione intende immetter sul mercato per abbattere il costo del metallo e scatenare una crisi economica.

Scoperto, tra il Capo dei Capi e Paperino va in scena un rocambolesco inseguimento sui tram milanesi, che si conclude con la cattura e l’arresto del leader nemico. Finisce qua, dunque, il ciclo di DoubleDuck? Ovviamente no! La carriera da agente segreto di Paperino è lungi dall’essere al capolinea!

Due parole vanno spese, anche, per la gag ricorrente all’interno della storia, che vede un vecchietto milanese che cerca di attraversare la strada nonostante il traffico, certo che, ormai, il verde stia per scattare. Entrato in scena a inizio avventura, il simpatico anziano riesce nel suo intento solo nell’ultima tavola dell’avventura!

CHRONO DOUBLEDUCK:

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