Chrono DoubleDuck #14: Agente Zero

Nuovo appuntamento con Chrono DoubleDuck, la rubrica dedicata alle storie di Paperino agente segreto!

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Titolo: DoubleDuck - Il trionfo dell’amore
Prima pubblicazione: Topolino 2919 - 2921
Data di pubblicazione: 8 - 22 novembre 2011
Soggetto e sceneggiatura: Francesco Artibani
Disegni: Marco Mazzarello, Andrea Freccero, Marco Gervasio

Agente Zero è la prima storia del ciclo di DoubleDuck sceneggiata da Francesco Artibani. E, con il senno di poi, possiamo vedere che già allora, l’autore stava piantando i semi di quanto avremmo visto nel recente crossover PK-DD, Timecrime.

Come nella precedente avventura, Il trionfo dell’amore, sembra che sia davvero arrivato il momento, per Paperino, di fare il doppio gioco e tradire i suoi superiori dell’Agenzia, rubando dati segretissimi da una base per poi rivenderli al miglior offerente.

Se in Il trionfo dell’amore non c’erano prove certe del presunto tradimento di Double Duck, qui abbiamo invece un filmato che lo incastra. Head H. è deciso a fermarlo e a fargliela pagare e mette sulle sue tracce B-Berry e B-Black.

Sfuggito a un primo assalto, Paperino capisce che i due agenti potrebbero arrivare a colpire le persone a lui care per prenderlo. E se lo Zione sa decisamente difendersi da solo e i nipotini sono lontani con le Giovani Marmotte, sta a lui difendere Paperina.

Per quanto la saga di DoubleDuck ci abbia da subito abituati a una maggiore integrazione - rispetto a PK - con il tradizionale mondo di Paperopoli, qui la commistione raggiunge livelli inediti.

Paperino decide di portare la fidanzata lontana da Paperopoli e, arrivato in stazione e attaccato dalle spie dell’Organizzazione (anche loro sono interessati, ovviamente, ai dati rubati), è costretto ad abbandonare Paperina sul treno in partenza. Così che, dopo aver pagato una salatissima multa al controllore ed essere tornata a Paperopoli con mezzi di fortuna, aspetta il fidanzato a casa sua per fargliela pagare.

Paperino, intanto, ha chiesto aiuto a Kay K., che crede nella sua innocenza. Nascosta in casa del fidanzato, Paperina assiste all’incontro tra i due agenti segreti… equivocando il tutto e pensando di essere stata abbandonata così che il papero se la potesse spassare con "la sua nuova fiamma" (esilarante il fatto che interpreti l’abbreviazione di Double Duck, DD, come… "Didì", stucchevole soprannome che Kay K. gli avrebbe affibbiato!)

Double Duck e Kay K. sono quindi diretti a San Francisco, dove ha sede l’impero finanziario del barone Carl Kriegmann, interessato alle informazioni rubate e in grado di divenire un contendente al pari dell’Agenzia e dell’Organizzazione. Non solo: Kay K. gli svela che ha riconosciuto, nel furto, la firma di Axel Alpha, l’Agente Zero, ex membro dell’agenzia e passato interesse amoroso della papera, che ora lavora come mercenario, rivendendo al miglior offerente le informazioni di cui si impossessa.

Axel Alpha che, come sappiamo, sarà poi proprio al centro degli eventi di Timecrime!

Giunti nella città californiana, Paperino si spaccia per Alpha e ottiene l’incontro con il vice del barone. E qui i colpi di scena si sprecano! Rientra in scena Paperina, che si era nascosta nel bagagliaio di Kay K. ed è sempre convinta che Paperino sia in fuga romantica con la collega. Soprattutto scopriamo che colui che fino a quel momento abbiamo pensato essere Paperino è in realtà… Axel Alpha!

L’epilogo della storia è presso il castello di Kriegmann, un maniero bavarese costruito nell’America centrale! Qui Alpha mette all’asta i segreti rubati tra il padrone di casa, un rappresentante dell’Organizzazione e uno dell’Agenzia, Gizmo, che annuncia di rinunciare a partecipare all’asta in cambio della liberazione di Paperina e Kay K., tenute prigioniere dal barone, che infine si aggiudica i segreti.

E il finale è di nuovo zeppo di colpi di scena. Non solo vediamo Paperina che - spiegatasi con Kay K. - dimostra di avere la stoffa dell’agente segreto. Ma scopriamo anche che Axel Alpha era… Paperino fin dal principio! Il piano era stato architettato dallo stesso Head H. per mettere fuori combattimento Kriegmann. I dati trasferiti sui suoi computer, infatti, contengono una sorpresa: le sue azioni vengono messe in vendita a prezzi stracciati e in pochi minuti il barone è sul lastrico.

Nel volo di ritorno verso Paperopoli, Paperino vuota definitivamente il sacco con Paperina, svelandole che oltre a essere Double Duck è anche… Paperinik!

Ci penserà il Total Reset Button a rimettere a posto le cose e a far dimenticare tutto alla papera. Ma anche qui Artibani ribadisce un concetto a lui caro e che riprenderà nel crossover di cinque anni dopo: Paperino, Double Duck o Paperinik: non importa quale nome utilizzi, si tratta sempre dello stesso papero.

CHRONO DOUBLEDUCK:

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