Nell'ottobre del 1964 appare su
Pilote una tavola in cui
Abraracourcix presenta l'imminente storia a fumetti
Asterix e il duello dei capi: è un modo per annunciare finalmente un ruolo centrale per il capovillaggio, rimasto una figura marginale nelle sei precedenti avventure della serie. La pagina promozionale vuole imitare i discorsi del Presidente
Charles de Gaulle, ma è solo un antipasto dei rimandi alla politica attuale che saranno poi presenti nella storia; l'ex generale è in piena campagna elettorale durante la pubblicazione di
Asterix e il duello dei capi, perciò è facile immaginare i parallelismi che i lettori francesi possono aver fatto tra gli eventi del fumetto e quelli presenti sui quotidiani e in televisione.
Al centro della vicenda c'è infatti uno scontro tra Abraracourcix e Aplusbelgalix, un altro capovillaggio Gallo che però simpatizza per i romani e sarà contattato proprio dall'esercito per aiutarli a soggiogare l'irriducibile resistenza, sfruttando le regole della tradizione gallica. Questo personaggio crea un parallelo abbastanza esplicito coi collaborazionisti durante la Seconda Guerra Mondiale, come il Governo di Vichy, accondiscendente nei confronti degli invasori nazisti. Aplusbelgalix costringe i suoi sottoposti a parlare latino, vestirsi con toghe e seguire le usanze romane, dimenticando le loro tradizioni. Completa il quadro delle parodie storiche il centurione Langelus, che per il suo aspetto e la sua costante parlata ad alto volume ricorda Benito Mussolini.
I romani vogliono che sia Aplusbelgalix a vincere il duello dei capi e per assicurarsi che questo avvenga tentano di rapire Panoramix; sarà però
Obelix a mettere fuori gioco il druido colpendolo per sbaglio con un menhir e causandogli una potente amnesia che lo porterà in seguito ad avere un atteggiamento fortemente infantile. Questo incidente causato da Obelix è il principale meccanismo comico dell'episodio, che diventa ancor più divertente quando viene chiamato in soccorso il druido
Amnesix, la cui presenza però non sarà di gran supporto. Panoramix prova a preparare la pozione magica con effetti imprevedibili, al punto che un romano prelevato come cavia si ritroverà a cambiare colore e addirittura a prendere il volo per colpa dell'intruglio somministratogli dai Galli.
Abraracourcix però non ha alcun bisogno della pozione magica per vincere il combattimento, visto che è sufficiente apprendere che a Panoramix è tornata la memoria per avere lo sprint necessario a mandare al tappeto il suo avversario. Tutto lo scontro di pugilato e l'esultanza finale del vincitore sono ispirati a Muhammad Alì, campione in carica nel periodo in cui è stata realizzata la storia.
Tra le altre divertenti citazioni anacronistiche ricordiamo un matto che si atteggia da
Napoleone, ma giustamente "nessuno sa chi si creda di essere" e il luna park allestito in occasione dello scontro; al suo interno si possono notare le montagne slave, la rivista scolpita su marmo
Pilotix e l'animale esotico
Marsupilamix, un probabile antenato del simpatico animale giallo creato da
André Franquin.
CHRONO ASTERIX: