Chrono Asterix #12: Asterix e lo scudo degli Arverni

Asterix e Obelix lasciano Abraracourcix allo stabilimento termale di Acquae Calidae e si mettono alla ricerca dello scudo di Vercingetorige...

Carlo Alberto Montori nasce a Bologna all'età di 0 anni. Da allora si nutre di storie: lettore, spettatore, ascoltatore, attore, regista, scrittore.


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Asterix e lo scudo degli ArverniAsterix e lo scudo degli Arverni è un albo sorprendente fin dall'incipit, che in una sorta di flashback riprende la prima vignetta della serie in cui Vercingetorige getta le armi ai piedi di Giulio CesareRené Goscinny decide di seguire il destino dello scudo del condottiero, mostrando allo spettatore un elemento fondamentale della trama. La vicenda infatti presenta un'originale e ricercata struttura narrativa: Asterix e Obelix si mettono sulle tracce dello scudo tentando di ricostruire i passaggi di proprietario a cui è stato soggetto, nella speranza di scoprire dove si trova. L'autore infatti imbastisce un'indagine a ritroso che si conclude con un divertente colpo di scena, a metà tra il ribaltamento sorprendente e la beffa, assegnando un ruolo fondamentale ad Abraracourcix.

Il capovillaggio è infatti il motore dell'azione, anche se la ricerca in cui i due protagonisti vengono coinvolti è collaterale e casuale; l'avventura infatti parte come un semplice viaggio per accompagnare Abraracourcix allo stabilimento termale di Acquae Calidae, dove potrà rimediare agli eccessi del suo regime alimentare. Qui Asterix e Obelix si prendono gioco dello stile di vita salutista, che alla fine degli anni '60 in Francia stava diventando una moda, consumando pasti luculliani di fronte a chi è costretto a seguire una rigida dieta; si tratta di un'anteprima del contrasto con lo stile degli atleti che sarà imbastito nel successivo episodio Asterix alle Olimpiadi.

Cacciati dalle terme proprio per il loro comportamento, i due protagonisti decidono di visitare l'Arvernia dove sono messe in scena le tipiche estremizzazioni della serie: gli abitanti della zona sono caratterizzati da una parlata con le "S" addolcite e la loro principale - se non unica - attività è vendere vino e carbone. I Galli dimostrano inoltre di essere particolarmente fieri di Gergovia (dove sconfissero i Romani) mentre sono molto suscettibili riguardo ad Alesia (dove invece furono sconfitti).

Il cast di quest'avventura è particolarmente ricco e Albert Uderzo si può sbizzarrire nel caratterizzare i numerosi soldati romani coinvolti nella vicenda; in particolare lo sfaticato legionario Caius Gaiogibus sembra essere costruito sulla figura di Gaston, personaggio ideato da André Franquin e Yvan Delporte, protagonista del fumetto omonimo pubblicato in quegli anni su Le Journal du Spirou.

Questa storia decreta anche l'introduzione ufficiale di Beniamina, la moglie di Abraracourcix, in realtà già apparsa in passato ne Il duello dei capi con un aspetto differente; qui la vediamo nella sua forma definitiva e scopriamo il suo nome, ma soprattutto ci viene svelato un carattere tutt'altro che remissivo... pronta addirittura a far saltare al marito il banchetto finale!

CHRONO ASTERIX:

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