Marvel NOW!: Brian M. Bendis e Michael Gaydos rilanciano Jessica Jones

A 12 anni dal termine della serie Alias, Brian Michael Bendis, Michael Gaydos e David Mack tornano a raccontare le storie di Jessica Jones

Alpinista, insegnante di Lettere, appassionato di quasi ogni forma di narrazione. Legge e mangia di tutto. Bravissimo a fare il risotto. Fa il pesto col mortaio, ora.


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Spoiler Alert
Le voci che si rincorrevano dopo il successo della serie Netflix trovano conferma. Un nuovo fumetto dedicato a Jessica Jones e dal titolo omonimo è in arrivo per il rilancio Marvel NOW!. La coppia creativa sarà la stessa di Alias, la storica serie che diede i natali al personaggio nel 2001: Brian Michael Bendis ai testi e Michael Gaydos alle matite. Torna anche David Mack, per occuparsi delle copertine. Ecco cos'hanno detto, in merito, Bendis stesso e Tom Brevoort.

Bendis - Scopriremo sin dal primo numero quale sia lo status quo delle cose per Jessica. Sappiate solo che è una situazione completamente nuova. Il suo intero mondo le è esploso in faccia e la troveremo là dove non ci aspetteremmo mai. Tutte le relazioni della sua vita sono rivoluzionate e, poco a poco, scopriremo perché. Adoro vederla protagonista di storie che vanno ricostruite a ritroso.

Brian Bendis si dice molto felice di poter rimettere insieme il team creativo che ha creato il personaggio e ne ha raccontato le primissime storie. Secondo lui, proprio questa è la ragione principale per riprendere in mano le redini della vita di Jessica.

Jessica Jones #1, copertina di David MackBendis - Ho lavorato con altri, su di lei, e mi sono sempre divertito, ma nella mia testa, Jessica non è mai se stessa quanto lo è se a disegnarla è Michael. Tra le sue matite e quelle di David, uno dei miei più cari amici, sta la cifra del personaggio, l'aspetto a cui il pubblico la associa. Quindi, tornare assieme a lavorare, ora che tutti noi siamo più esperti e migliorati nel nostro lavoro, ci impone traguardi non semplici da raggiungere.

Brevoort - La storia non inseguirà la serie TV. Quel che Netflix ha fatto è stato rendere il personaggio molto più riconoscibile e un nome di valore di quanto non abbiamo saputo fare noi, metterla ancor più sulla mappa dell'Universo Marvel, producendo interesse attorno a lei.

Una cosa meravigliosa, per noi che ne raccontiamo le storie a fumetti. Ora, Jessica ha a disposizione un pubblico molto più ampio rispetto a un tempo e dei riflettori molto più luminosi sotto cui prendersi la scena, per essere protagonista dello stesso genere di vicende di cui fu protagonista in Alias.

Addentrandosi un po' più a fondo nella storia, Brian Michael Bendis ha parlato della maternità di Jessica, madre di Danielle, figlia di Luke Cage.

Bendis - Avere una bambina cambia la tua prospettiva su tutto, in modi a volte banali, a volte meno. Alcuni di questi cambiamenti ti colgono di sorpresa, come accorgersi di tenere più a qualcun altro che a se stessi, in particolare quando sei una persona solitaria come Jessica tende ad essere.

Lei e Luke hanno tentato di crescere loro figlia in un ambiente piuttosto pericoloso, alla base degli Avengers che qualcuno cercava di abbattere in modo violento praticamente ogni settimana. Non proprio il luogo più sicuro per una bambina.

Le prospettive di Jessica sono cambiate, sia come persona che come investigatrice, a fronte della maternità e i modi in cui si può illustrare quanto questo le renda l'esistenza complicatissima sono tantissimi. E tutti perfettamente riconoscibili dalla gente, dato che si tratta di un'esperienza che conosciamo tutti quanti, direttamente o indirettamente.

Bendis ha infine commentato le voci che danno come possibile la creazione di un gruppo di eroi che coinvolga Jessica. I nomi sarebbero gli stessi che compongono i Difensori delle serie Netflix: Daredevil, Iron Fist e Luke Cage. Possibilità concreta? Lo sceneggiatore la ritiene tale e invita tutti a restare sintonizzati.

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Fonte: IGN

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