Chrono Star Wars #68 - Star Wars: Republic, seconda parte
Il ciclo centrale delle storie di Star Wars: Republic introduce due personaggi storici dell’Universo Espanso: Aayla Secura e Quinlan Vos
Serie mensile di 83 numeri
Autore, disegnatore, colori, copertine: Vari
Riprendiamo ad analizzare quella che, nel periodo in cui uscirono al cinema i prequel, è stata la serie madre di Star Wars, Republic, facendo seguito al Chrono Star Wars 44 che ha analizzato i primi tre storyarc.Con il quarto arco narrativo, Twilight, entrano in scena due tra gli autori di maggior calibro dello scenario starwarsiano, gli ottimi John Ostrander e Jan Duursema, che ci presentano personaggi destinati a lasciare un segno tale da superare i confini del loro media di origine.Parliamo ovviamente di Quinlan Vos e, soprattutto, di Aayla Secura. Il primo, maestro Jedi di specie Kiffar, viene ideato basandosi sul look di una comparsa in Episodio I, tanto da venir ufficiosamente considerata la prima apparizione del personaggio nella Saga.
La seconda, sua allieva Padawan, è una Twi-lek dalla pelle blu, nata dalla volontà degli autori di creare una sorta di “Oola Jedi” (per chi non si ricordasse, Oola è la ballerina Twi-lek che vediamo ne Il ritorno dello Jedi presso il palazzo di Jabba).
La loro storyline, che si snoda anche attraverso il sesto e l’ottavo arco narrativo, Darkness e Rite of Passage, vede i due Jedi che, vittime di giochi più grandi di loro, si ritrovano senza memoria e separati. Spetta al maestro ritrovare l’allieva che, nel frattempo, è caduta vittima del Jedi Oscuro Volfe Karrko e trarla in salvo, dovendo combattere al contempo con i suoi demoni interiori, con la Padawan che non lo riconosce e con le forze che li hanno colpiti in prima istanza.
E, sebbene al termine di Rite of Passage assistiamo al cavalierato di Aayla, le ombre di quanto hanno passato sono lungi dall’essere alle spalle dei due Jedi. Specialmente per quanto riguarda Quinlan Vos, che da quel momento camminerà pericolosamente al confine con il Lato Oscuro, come vedremo con il proseguimento della loro storia durante il periodo della Guerra dei Cloni.
Sebbene questi tre archi narrativi ci presentino altri personaggi di peso, come il divertente mascalzone Devaroniano Vilmarh Grahrk o l’affascinante Maestro Tholme, è innegabile che la fama acquisita da Quinlan e Aayla eclissi ogni altro, seppur ottimo, comprimario.
Vos, infatti, viene citato all’interno di Episodio III, facendo riferimento ad eventi narrati proprio nella serie Republic (con buona pace di chi pensa che l’Expanded Universe non è mai stato Canone). E Secura, soprattutto, appare sia ne L’attacco dei cloni che ne La Vendetta dei Sith, interpretata dall’attrice Amy Allen, per volontà di George Lucas stesso, affascinato dalla copertina di Republic #33, che la vede protagonista.
E, dai film alla serie 3D di Clone Wars e al materiale del nuovo Canone il passo è breve…
Equilibrio della Forza
Lato Chiaro
I due pesi massimi del fumetto starwarsiano alle prese con le loro creazioni più famose. Serve dire altro?
Lato Oscuro
Volendo proprio cercare un difetto in questi tre archi narrativi, è doveroso segnalare che l’aspetto di Aayla Secura varia leggermente da Twilight a Darkness e di nuovo in Rite of Passage.
Se tra i primi due storyarc è probabile che il personaggio fosse ancora in fase di definizione, almeno a livello di dettagli, da Rite of Passage in poi è evidente il restyling per rendere la Jedi uguale alla sua controparte cinematografica, che nel frattempo aveva fatto il suo esordio nelle sale con L’attacco dei cloni.
Giudizio Finale
Uno dei punti più alti dell’era dei prequels e di Star Wars in generale.
CHRONO STAR WARS: