Chrono Star Wars #64: Dark Times
Star Wars: Dark Times è un viaggio oscuro e sofferto negli anni in cui l’Impero domina incontrastato, valorizzato dalla presenza di Darth Vader
Data di pubblicazione: Novembre 2006 - Dicembre 2013
Disegnatori: Douglas Wheatley, Dave Ross, Lui Antonio, Gabriel Guzman
Copertine: Douglas Wheatley, Zach Howard, Brad Anderson, Travis Charest
Con il rilancio, da parte di Dark Horse Comics, delle serie regolari dedicate a Star Wars, avvenuto nel 2006 dopo la chiusura dell’epopea cinematografica dei prequel, anche per il glorioso Republic è tempo di andare pensione.
Il testimone viene raccolto da una nuova testata, Dark Times, che si pone a tutti gli effetti come proseguimento delle serie che ha visto narrate le avventure, tra gli altri, di Quinlan Vos e Aayla Secura e che ci ha mostrato lo svolgimento della Guerra dei Cloni prima che Dave Filoni decidesse di gettare alle ortiche la continuity esistente.
Dark Times, che internamente continua la numerazione di Republic, tanto che il numero #1 è, al contempo, Republic #84, prosegue le avventure di Dass Jennir e Bomo Greenbark, già apparsi brevemente all’interno della serie madre.
Lo scenario è quello di poco successivo a Revenge of the Sith, con l’Impero appena proclamato e i Jedi in fuga, braccati da Darth Vader. Notevole è la volontà di combinare insieme gli eventi provenienti tanto da altri fumetti quanto da altri media. Non mancano, infatti, i riferimenti alla miniserie Purge, che si focalizza sulla caccia ai Jedi da parte dell’Oscuro Signore dei Sith, e soprattutto è ben riuscito il punto di contatto con il romanzo Dark Lord: The Rise of Darth Vader, di James Luceno, di cui una sequenza viene riproposta sulle tavole di Dark Times.
Come tutti i fumetti coevi e successivi all’uscite della trilogia dei prequel, anche qui si tenta, in modo riuscito, di combinare elementi provenienti tanto dalla trilogia classica quanto da quella composta dagli episodi 1, 2 e 3, anche tramite dei flashback in cui vediamo Darth Vader quando ancora era Anakin Skywalker, andando insomma a rafforzare quella mutata percezione che abbiamo del personaggio dopo averne visto la caduta.
Insieme alle altre quattro serie regolari del periodo, Knights of the Old Republic, Rebellion e Legacy, anche Dark Times è, inoltre, parte del crossover Vector, con protagonista Celeste Morne, Jedi dei tempi di Zayne Carrick, rimasta ibernata per ben quattromila anni e risvegliata proprio durante il timeframe di Dark Times, nel quinto e sesto capitolo di questa storyline “perpendicolare” e, purtroppo, non del tutto riuscita. Appare evidente, infatti, come quella di Vector sia stata una scelta editoriale successiva all’ideazione delle quattro serie e forzatamente inserita all’interno delle relative run.
Sebbene privo di uscite regolari e soggetto a periodi di iato, Dark Times - a differenza delle tre serie sue contemporanee - era destinato a durare nel tempo ancora a lungo. La sua morte verrà decretata, come per tante altre opere in corso di pubblicazione, dall’acquisizione Disney e dell’azzeramento della continuity.
Equilibrio della Forza
Lato Chiaro
Un periodo nuovo e tutto da esplorare, quello immediatamente successivo a Revenge of the Sith, con al contempo il più classico dei villain starwarsiani: Darth Vader.
Lato Oscuro
Come tutte le pubblicazioni in corso d’opera nel 2013, ha subito una brusca fine anticipata con l’acquisizione Disney.
Giudizio Finale
Una lettura imprescindibile per tutti, soprattutto per i fan di Darth Vader e per coloro che vogliono sapere qualcosa di più circa l’ “oscurantismo” (dark times, appunto, in lingua orginale) a cui Ben Kenobi fa riferimento parlando a Luke in A New Hope.
CHRONO STAR WARS