Chrono DoubleDuck #8: Segreti in bella mostra
Nuovo appuntamento con Chrono DoubleDuck, la rubrica dedicata alle storie di Paperino agente segreto!
Prima pubblicazione: Topolino 2858
Soggetto e sceneggiatura: Alessandro Sisti
In attesa delle grandi rivelazioni in serbo per Paperino nelle vesti di agente segreto, che lo vedranno protagonista nella successiva Una missione lunga tre giorni, è tempo per Double Duck di un’avventura leggera e divertente, una sorta di riempitivo per celebrare il Festival del Cinema di Venezia del 2010. La sceneggiatura di Segreti in bella mostra, ad opera di Alessandro Sisti, viene - non a caso - assegnata al maestro veneziano Giorgio Cavazzano, che torna così a disegnare la sua città sulle pagine di un fumetto.
Ma veniamo alla storia: Paul Petton, ex agente segreto e ora sceneggiatore cinematografico, ha firmato il copione del nuovo film di James Tond, Agente 0707. Con sorpresa da parte di Jay J. e Head H., Petton ha inserito nel suo nuovo lungometraggio parecchi elementi che si rifanno alla sua esperienza da agente segreto, evidentemente riaffiorati a livello inconscio, nonostante il trattamento TRB a cui è stato, ovviamente, sottoposto.
Se il film uscisse nelle sale sarebbe la fine per l’Agenzia. Per questo, Double Duck e Kay K. vengono incaricati di distruggere l’unica copia esistente, che verrà presentata in anteprima al Festival del Cinema di Venezia, per poi sottoporre Paul Petton ad un TRB più profondo. Parrebbe, una volta tanto, una missione di tutto riposo! Se non si mettesse di mezzo… Zio Paperone! Il multimiliardario, infatti, rivela al nipote in partenza di essere il produttore del nuovo film di James Tond! Preoccupatissimo che possa succedere qualcosa all’unica copia esistente della pellicola, lo Zione incarica quindi il nipote di recarsi a Venezia per sorvegliarla ad ogni costo.
Per Paperino, vada come vada, questa storia finirà male: “se fallisco, i nostri segreti finiranno in mano ai nostri nemici! Ma se distruggo il disco, Zio Paperone mi spiumerà vivo!”, afferma sconsolato.
Ad ogni modo, dopo aver visitato Milano, Parigi, la Thailandia e altre località distanti da Paperopoli, Double Duck fa il suo arrivo a Venezia. I nemici dell’Agenzia sono in agguato fin da subito. Ma, a sorpresa, a rubare il prezioso disco è… James Tond stesso! O, meglio, l’attore che lo interpreta, apparentemente al soldo dei furfanti.
Tra le calli e i canali della città, si consuma l’inseguimento tra Double Duck e Kay K. ai danni di Tond. Ovviamente, nulla è come sembra: infatti, sotto la maschera da 0707 si cela in realtà un agente nemico, che i nostri non hanno grandi difficoltà a mettere fuori combattimento.
Il problema, per Paperino, rimane uno solo: come accontentare tanto l’Agenzia quanto Zio Paperone? Fortunatamente per lui, l’attrezzatura di Double Duck comprende anche una microtelecamera. Chissà cosa penserà, la giuria del festival, di un film di James Tond girato con un’innovativa regia in prima persona e ambientato proprio nella città lagunare!
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