In un mondo post-apocalittico così diverso e allo stesso tempo così simile al nostro, gli esseri umani si sono estinti con le loro stesse mani. Il pianeta è dunque stato ereditato dagli animai, i quali, non imparando dagli errori degli uomini, hanno dato vita a una guerra per il dominio che ha decimato praticamente ogni razza, eccezion fatta per quella degli
Orsi e dei
Corvi. Oggi, le due specie continuano una battaglia spietata e apparentemente infinita, alimentata dall'odio reciproco e volta a dominare non si sa bene cosa.
Su questo mondo, però, esiste ancora (e almeno) un essere umano, una giovane ragazza di nome Tobiko, la quale ha un sogno: volare. Se è vero che la nostra specie ha sempre avuto questo innato desiderio, quello della protagonista è motivato da ragioni valide, sebbene inizialmente sconosciute. Tobiko trascorre infatti le sue giornate vagando per i boschi, alla ricerca di piume che possano consentirle di costruire delle ali che le permettano di librarsi finalmente in aria, un giorno. In una giornata come tante, la giovane fa un incontro destinato a cambiare per sempre la sua esistenza, quando si imbatte in un cucciolo di Orso di nome Pop. Tra i due nasce subito una spontanea sintonia, che, con il passare del tempo, si trasforma dapprima in una sincera amicizia, e poi in qualcosa di più. L'amore tra i due però dovrà farsi strada in un mondo spietato, nel quale ogni giorno potrebbe davvero essere l'ultimo, specie perché il tenero Pop nasconde un grande segreto che potrebbe portare non solo al naufragare della relazione con Tobiko, ma anche alla fine di tutte le cose. Riusciranno due "cuccioli" così diversi tra loro, appartenenti a specie e tribù diverse, a far trionfare i loro sentimenti, o diverranno anche loro nolenti pedine di una guerra senza fine?
Tobiko, opera prima dell'artista milanese
Maurizia Rubino come autrice completa, è un libro appassionante e pregevole, in grado di parlare al cuore del lettore con grande umanità e semplicità, trattando però tematiche di grande rilievo, come amore, amicizia, odio, diversità (razziale), guerra e pace. Di primo acchito si potrebbe intendere
Tobiko come un'opera destinata a un pubblico molto giovane: e questa chiave di lettura è giusta, ma non esclusiva. Solitamente, ci guardiamo bene dal definire qualcosa la classificazione potenzialmente superficiale "Per tutti" (che può voler dire allo stesso tempo tutto e niente), ma, in questo caso, possiamo asserire con ragionevole certezza che questo libro a fumetti è davvero in grado di carpire l'interesse e l'emozione di un pubblico massimamente eterogeneo, specie dal punto di vista anagrafico.
Tobiko ha infatti molteplici chiavi di lettura e linguaggi, cosa che, se vogliamo, ne è il maggiore punto di forza.
Da un lato, abbiamo la storia di un orsacchiotto e una bambina legati da un sentimento puro, come molto spesso solo i più piccoli sanno fare, ma, dall'altro, abbiamo una storia dotata di grande spessore e maturità, che tratta di "massimi sistemi" in modo davvero funzionale e sorprendente.
Sotto il profilo del racconto,
Tobiko presenta una storia coerente, che procede fluida e ha un andamento crescente, in grado di instaurare immediatamente un filo emotivo solido con il lettore e sorprenderlo sino alla conclusione, davvero originale. Grande punto di forza della storia è quello di avere uno storytelling molto dinamico e per nulla rigido, grazie a scelte coraggiose e abbastanza inedite nella costruzione del racconto, che va molto spesso a rompere i classici schemi della narrazione a fumetti. Se a questo si aggiunge che lo stile grafico della Rubino è estremamente accattivante, grazie a uno stile di disegno quasi sperimentale, che mischia al
cartoony elementi del fumetto orientale, conservando allo stesso tempo una lieve contaminazione realistica, il risultato è lodevole. Va aggiunto obbligatoriamente che anche l'uso del colore è importantissimo, in
Tobiko: le scelte cromatiche dell'autrice impreziosiscono sensibilmente ogni pagina dell'opera, e sono pienamente in grado di veicolare al meglio il contenuto emotivo del racconto, che arriva dritto al cuore del lettore, che lo divora in un sol boccone.
In conclusione, Tobiko è un fumetto estremamente efficace, in grado di essere letto e apprezzato e apprezzato praticamente da chiunque, andando a rendere manifesta la grande abilità di Maurizia Rubino come cantastorie.