Scooby Apocalypse #1, la recensione
Abbiamo recensito per voi Scooby Apocalypse #1, la nuova versione targata DC Comics del celebre personaggio dei cartoni animati...
Carlo Alberto Montori nasce a Bologna all'età di 0 anni. Da allora si nutre di storie: lettore, spettatore, ascoltatore, attore, regista, scrittore.
Com'è lecito aspettarsi, assistiamo al primo incontro tra i protagonisti, ma per vedere l'atteso momento in cui si conoscono Shaggy e Scooby ci spostiamo alla fine dell'albo, dove una breve storia di 6 pagine ci mostra la nascita della loro grande amicizia. Tutto inizia all'interno del Complex, l'iper-tecnologico laboratorio sotterraneo dove il grosso alano è sottoposto a esperimenti per sviluppare una nuova forma di cane intelligente da utilizzare a scopo militare; Scooby però non soddisfa le aspettative visto che è totalmente privo di istinto omicida e si esprime come un bambino. Per prendersi cura di lui è stato chiamato Shaggy, qui nei panni di un addestratore canino che ricorda più il Chris Pratt di Jurassic World alle prese con i velociraptor che il personaggio strampalato dei cartoni animati. Se Scooby ci sembra sia stato sottoposto a un restyling efficace, Shaggy privo della sua tipica goffaggine, ha perso tutto il suo mordente e sembra essere relegato al ruolo di padrone del cane; gli unici elementi di comicità legati al personaggio sono i commenti che gli altri personaggi fanno su di lui, pronti a criticare il suo alito o i suoi comportamenti, ma, per quello che ci viene mostrato, il personaggio è fin troppo serio e privo di una caratterizzazione ben delineata.
Velma è una scienziata dei laboratori Complex "pentita" che decide di boicottare l'esperimento su cui ha lavorato per anni, quando si rende conto di quanto sia pericoloso per l'umanità. Vorrebbe essere una figura ambigua, più attraente per il piglio moderno della narrazione, ma vederla aggirarsi da sola raccontando ad alta voce tutto ciò che sta facendo la rende una sorta di didascalia ambulante a disposizione degli autori, e il fatto di ironizzare su questo elemento non lo rende più tollerabile.
Sinceramente ci aspettavamo di più da Scooby Apocalypse #1 ma, come avvenuto per Future Quest, la nostra tiepida reazione ha sgonfiato l'entusiasmo maturato per questa serie vedendo le anteprime e leggendo le interviste pubblicate nei mesi passati. Non ci resta quindi che riporre le nostre speranze nei numeri #1 di The Flintstones e Wacky Races, sperando di trovare un esordio più convincente di quanto visto finora nel progetto Hanna-Barbera Beyond.