Panini, Marvel: una guida a Secret Wars – parte XVI
Il resoconto settimanale di tutte le pubblicazioni italiane connesse a Secret Wars edite da Panini Comics
Fumettallaro dalla nascita, ha perso i capelli ma non la voglia di leggere storie che lo emozionino.
Ormai tutti voi conoscete Secret Wars, saga orchestrata da Jonathan Hickman e illustrata da Esad Ribic che ha spazzato via ogni traccia dell’universo narrativo Marvel così come lo conoscevamo. La continuity della Casa delle Idee è stata completamente azzerata e le storie che settimanalmente abbiamo letto sono ambientate su Battleworld, pianeta patchwork composto da 42 domini, ognuno dei quali riprende alcune delle più importanti saghe Marvel. A creare questo nuovo scenario è stato Victor Von Doom, il Dottor Destino.
L’evento che ha decimato i diversi mondi del Multiverso e che ha visto il suo epilogo nell’Ultima Incursione è stato voluto dalle entità onnipotenti conosciute come gli Arcani, Signori della Luce Bianca e creatori del Multiverso stesso. A nulla sono valsi gli sforzi congiunti di tutta la comunità supereroistica, il destino di Terra-616 e Terra-1610 è segnato irrimediabilmente. Solo Victor Von Doom, Owen Reece, Molecola, e il Dottor Strange hanno trovato la chiave per scardinare il pericolo e affrontare gli Arcani. Una volta sconfitti, Destino si è potuto dedicar alla creazione di Battleworld e del suo nuovo ordine.
Questo nuovo mondo, però, poggiava le sue fondamenta su basi poco solide che presto o tardi sarebbero crollate. A dare un fondamentale spinta verso la distruzione ci hanno pensato i superstiti all’Incursione, che sono emersi da due “scialuppe” rinvenute sul pianeta. Dopo essersi abituati a questo nuovo scenario, ognuno di loro ha deciso di porre rimedio a questo scellerato dominio alla sua maniera. Alcuni, come Ciclope e Thanos, hanno pagato con la loro stessa vita questo gesto di ribellione, altri invece hanno deciso di mettere da parte astio e diffidenza per collaborare a un fine comune. Adesso il Signore di Battleworld dovrà fronteggiare gli attacchi congiunti del Profeta, i tradimenti dei suoi Baroni più fidati, la rivolta dei Thor, l’attacco de la Cosa e, non ultimo, Pantera Nera, nella nuova veste di Re dei Morti alla guida del suo esercito. Nel frattempo, Peter Parker e Miles Morales, e i Reed Richards di Terra-616 e Terra-1610 giungeranno nel luogo segreto in cui Destino tiene nascosto la fonte del suo infinito potere. Una settimana e finalmente sapremo come si risolverà questa incredibile, appassionante, epocale saga.
[caption id="attachment_67771" align="alignright" width="198"] Planet Hulk #5, copertina di Mike Del Mundo[/caption]
Uno degli spillati che più di ogni altro ha mantenuto alta la sua qualità uscita dopo uscita. Questo in sintesi il giudizio finale su Hulk presenta: Planet Hulk, albo che mensilmente proponeva le due miniserie Planet Huk e Futuro Imperfetto.
Le Terre Verdi, il dominio degli Hulk, è uno dei regni più selvaggi e brutali di Battleworld. La sua popolazione è stata esposta ai raggi Gamma e per questo motivo è popolata da essere collerici e rabbiosi. Dopo essersi liberato dal Killseum, al Capitano Steve Rogers è stata affidata una missione direttamente dal Dio Destino: per rivedere il suo fratello d’armi Bucky Barnes dovrà recarsi nel Regno del Fango e uccidere il Re Rosso. Quest’ultimo, infatti, ha fatto prigioniero Bucky tempo addietro. Ad accompagnarlo in questa emozionante avventura troviamo, oltre a Devi Dinosaur, un emissario di Destino, Doc Green, il quale prenderà il controllo del dominio una volta che il Re verrà deposto.
Dopo aver vagato attraverso le Terre Verdi affrontando rabbiose minacce che giungevano da ogni dove, Steve Rogers/Capitan America, Doc Green e Devil Dinosaur sono giunti nel Regno del Fango. Steve Rogers ora si ritrova faccia a faccia col Re Rosso e la dura verità: l’uomo che doveva proteggere, salvare, prigioniero del Re Rosso, Bucky, è già stato ucciso. In questo capitolo conclusivo della mini ordita da Sam Humphries assistiamo agli ultimi, sconvolgenti, strazianti atti di una storia intensa.
Peter David (testi) e Greg Land (impeccabile anche in questo numero) ci conducono nel dominio denominato Dystopia, dove è Barone il Maestro. Celato dietro la falsa identità di Odino, il Maestro è riuscito a trarre in inganno Ruby Summers, mutante a capo della resistenza ribelle, ed è stato condotto nel nascondiglio segreto dei rivoltosi. Una volta mostratosi ha sbaragliato la resistenza e ha dovuto affrontare il capo dei ribelli, la Cosa, che in questa realtà scopriamo essere il Generale Thaddeus “Thunderbolt” Ross. Lo scontro tra i due ha sancito la vittoria del Maestro, troppo forte e astuto. Ma ben presto i due scopriranno di avere qualcosa in comune: il Maestro vuole sfidare e sconfiggere Destino. Per riuscire nel suo intento si avvarrà dei suoi nuovi alleati ai quali lascerà il dominio di Dystopia una volta divenuto il nuovo Dio di Battleworld.
Per riuscire nel suo intento il Maestro dovrà ricorrere a un’arma potentissima, il Distruttore, tenuta nascosta dall’Antico a Nornheim. Dopo aver piegato e sottomesso la resistenza, il Maestro si trova finalmente di fronte a ciò che potrebbe renderlo il nuovo Signore di Battleworld. Cosa si cela dietro l’apparente facilità con la quale il Distruttore si è impossessato dell’arma? Quale tranello attende il Maestro?
M.O.D.O.K. L’Assassino
All’interno dell’enorme affresco che è stato Secret Wars, un ampio margine di libertà creativa è stata concessa agli autori delle miniserie legate all’evento principale. Molti hanno cercato di tenere vivo lo spirito che animava le serie originarie dalle quali ereditavano il titolo, penso a Giorni di Un Futuro Passato, Civil War, Old Man Logan, ma tante altre ci hanno offerto ambientazioni nuove e accattivanti che hanno saputo fare breccia nel cuore dei lettori come 1872, Weirdworld, Assedio. In questo solco si muove M.O.D.O.K. – L’Assassino, miniserie in 5 numeri scritta da un ispirato Christopher Yost per le matite di Amilcar Pinna che Panini Comics ci presenta in un unico albo.
Ci spostiamo nel dominio denominato Killville, guidato dal Barone Karl Mordo e dalla sua compagna Clea. In questo abominevole regno l’Organismo Mentale Progettato Solo per Uccidere, conosciuto col suo acronimo M.O.D.O.K., ha ucciso tutti i supereroi e serve il suo padrone e signore. Nel buio del suo laboratorio, però, il genio criminale di questo essere è sempre in attività e pronto a ribaltare il trono del malvagio Mordo e, durante una delle sue operazioni di spionaggio, è costretto ad uccidere un membro della Loggia degli Assassini. Questo crimine si aggiungerà alla lunga di lista di motivi per i quali la Triade della Loggia (Viper, Kingpin, Sudario) desidererà ucciderlo. L’ignaro M.O.D.O.K., nel frattempo, si troverà a fare i conti Angela, una dei tanti Thor a servizio di Destino. Nello stesso momento in cui i due inizieranno uno strano e grottesco “rapporto di coppia”, scopriranno di essere pedine di un gioco più grande di loro e dovranno collaborare per sopravvivere.
La caratterizzazione di M.O.D.O.K. che Yost ci regala è senza dubbio intrigante e piacevole: una macchina per uccidere perfetta dotata, però, di un aspetto estremamente “freak” che crea un macabro contrasto. Ma anche in fondo al testone di questo mostro si nasconde un cuore, un cuore che batte e palpita alla visione di Angela. I due daranno vita a gag esilaranti e situazioni al limite del paradossale che raggiungono il loro vertice nelle pagine finali. A tutto questo aggiungete azione, intrighi di corte, smanie di potere e rivalsa (non dimenticate di chi è antagonista Mordo nell’universo classico della Marvel), e avrete servita una piacevole letture il cui spirito, speriamo, non venga perso nelle storie future.
Il volumetto è chiuso da una storia breve scritta da Ed Brisson e disegnata da Scott Hepburn intitolata M.O.D.O.K. Matti (tratta da Secret Wars: Battleworld #1). Riempitivo esilarante che trova il suo punto di forza nel tratto cartoonesco di Hepburn.
Fantastici Quattro presenta: L’Ascesa di Attilan 5
Il destino di Medusa e Freccia Nera era l’ultimo tassello che mancava al completamento di quell’enorme mosaico che risponde al nome di Secret Wars. Abbiamo assistito al confronto diretto tra il capo della Voce Inaudita e la Reggente del dominio di Manhattan e qualcosa sembra essere scattato nella mente della Regina, qualcosa che sembra aver squarciato il velo che celava la verità a tutti gli abitanti del regno. Il sentimento di amore che lega questa due personaggi, sembra superare le dimensioni e le epoche, ripresentandosi ciclicamente. Ne La Luce Perisce, Charles Soule (testi) e John Timms (disegni) danno vita all’atto conclusivo di questa intensa miniserie che ci ricorda quanto nemmeno Destino potrà mai spezzare un legame così forte, nemmeno quanto la sorte sembra sorridergli. La splendida “prima stagione” del Silver Surfer di Dan Slott e Michael Allred giunge a conclusione tra le pagine di questo emozionante capitolo intitolato Il Tuo Universo. Avevamo lasciato nello scorso numero Surfer e Dawn Greenwood intenti a creare un nuovo universo, ad immagine e somiglianza di quello precedentemente distrutto dagli Arcani. Grazia al potere, e la volontà, di Glorian, L’Uomo dei Miracoli e il Modellatore di Mondi, i due hanno ridato vita a mondi distrutti, persone care, infiniti universi. Ma Glorian stava tramando nelle retrovie, pronto a subentrare al Modellatore. Come se non bastasse un’altra minaccia si paleserà davanti agli occhi di Surfer e Dawn: alcune anomalie costringeranno la ragazza a compiere una scelta cruciale per l’esistenza sua e di tutto il creato. Una profonda riflessione sull’importanza del passato e la necessità di guardare sempre e comunque al futuro, le avventure di Silver Surfer realizzate da Slott sono un affascinante viaggio nell’animo umano, nella sua crescita e nel raggiungimento della maturazione. Un’opera tanto bella quanto profonda.
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