Marvel, Star Wars: Han Solo e la festa a sorpresa di Marjorie Liu e Mark Brooks
Marjorie Liu e Mark Brooks danno il via alla corsa di Han Solo, ma prima che i motori si accendano ci invitano a una festa speciale!
Marjorie Liu - Questa storia è un punto di svolta per Han. Il fatto che abbia ricevuto una medaglia alla fine di Star Wars non significa che abbia aderito in tutto e per tutto alla causa della Ribellione. Tuttavia, quando lo rivediamo ne L’Impero Colpisce Ancora, è parte dell’organizzazione ed è disposto a rischiare la vita per quelle persone. Non è più un contrabbandiere, è un combattente della resistenza. Il salto è compiuto. Non dico che la nostra serie collegherà tutti i puntini da A a B, ma sicuramente ci mostrerà un Han in conflitto tra ciò che è e ciò che vuole essere. Ha avuto un assaggio di qualcosa di grande e di pericoloso, che lo ha fatto sentire vivo e gli ha fatto stringere dei nuovi legami. E questo gli fa paura. Fa sempre paure cambiare in qualcosa di nuovo e percorrere un sentiero inesplorato.
Han non ha superpoteri, non sa usare la Forza. Non è un ragazzino che sogna di diventare un pilota. Han è un adulto che trasforma i suoi sogni in azione. È un uomo pragmatico, che si sporca le mani, che ha deciso di mantenere il comando della sua vita e difendere la propria libertà. Si guadagna da vivere di incarico in incarico, ha dei debiti, non ha una rete di sicurezza. Vuole solo farsi gli affari suoi e svolgere il suo lavoro. È quello che non viene mai nominato e resta invisibile in tutti i libri di storia... e a lui sta benissimo così. È l’everyman per eccellenza.
Mark Brooks - Come tanti milioni di persone, Star Wars fa parte del mio DNA. Ho divorato tutto ciò che esiste della saga e ho memorizzato più informazioni inutili di quanto un bambino avrebbe dovuto fare. Ma sono proprio quelle informazioni che hanno ampliato il mio universo e mi hanno fatto notare quei mille dettagli che definiscono tutto l’universo. Han e Chewie sono sempre stati i miei personaggi preferiti di Star Wars e il Millennium Falcon è di gran lunga il mio veicolo preferito del cinema e della TV, quindi avere l’opportunità di ampliare la storia di tutti e tre è un sogno che si è trasformato in realtà.Inoltre, questa serie mi offre l’occasione di disegnare cose che non avevo mai disegnato prima. Ero entusiasta a ogni pagina della sceneggiatura di Marjorie: “Oh, wow, oggi devo disegnare questo!” Che si tratti di alieni, assaltatori o navi, c’è sempre qualcosa di nuovo e di fantastico da disegnare. E ammettiamolo, Han e Chewie sono innegabilmente i personaggi più straordinari dell’universo di Star Wars, quindi disegnarli un centinaio di volte è una gioia anziché un dovere.
Marjorie Liu - Nel primo numero, la mia scena preferita è quella della festa, dove Han è Han al suo meglio. Mi sono divertita moltissimo a scrivere tutto il primo numero, quindi è difficile scegliere una scena, ma direi che sarebbe senz’altro quella.Mark Brooks - Anche per me la scena migliore del primo numero è quella della festa. Non voglio rivelare troppi dettagli, ma facciamo la conoscenza con gli altri partecipanti alla corsa, quelli che porteranno avanti la storia assieme a Han, e sono entusiasta di cosa si è inventata Marjorie. Sono tutti diversi e memorabili, ed è divertente vedere le loro personalità entrare in contrasto con quella di Han. Crea un’aspettativa fantastica su quello che accadrà quando scenderanno in pista e inizierà il loro duello a colpi di iperguida. Se vi siete mai chiesti come funzionava la Rotta di Kessel, questa è la serie che fa per voi!
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Fonte: Marvel