Marvel, Deadpool & the Mercs for Money: Bunn e i problemi di comando di Wade Wilson
È il capo della squadra, ma anche il suo principale problema: i dolori del comando di Wade Wilson in Deadpool & the Mercs for Money
Bunn presenta le dinamiche del gruppo sul sito ufficiale Marvel, rivelando anche l’influenza di qualche componente autobiografica lavorativa nel processo creativo!
Ho lavorato per diversi pessimi capi in vita mia. Parecchi li ho incanalati in questa caratterizzazione di Deadpool. È divertente quanto fossero comici o ridicoli molti di loro, non ho praticamente dovuto esagerare nulla nella trasposizione. Forse quelli peggiori erano i capi che non avevano la più pallida idea di quello che stessero facendo, ma erano convinti in tutto e per tutto di essere i migliori in assoluto. Questo è Deadpool: ha abilità da vendere quando si tratta di agire da solo, ma deve improvvisare quando si tratta di guidare la sua squadra. È troppo egocentrico per essere un capo efficace e non ha una consapevolezza sufficiente del problema per capire come risolverlo.
La scena di apertura del primo numero ci mostra che Deadpool forse inizia a scoprire che la sua squadra non è contenta di lui. E più cerca di risolvere il problema - perché non concepisce davvero che la fonte del problema possa essere lui - più la situazione si fa critica. Non dirò che qualche membro della squadra voglia prenderne il posto come capo, ma di sicuro i suoi uomini vogliono che le cose cambino. E senza rovinare la sorpresa, nella squadra potrebbe verificarsi un cambiamento sconvolgente già nel primo arco narrativo. Anche se il nome di Deadpool compare nel titolo della serie, non è detto che mantenga il comando a lungo!
Nei primi numeri il gruppo dovrà affrontare alcuni personaggi dotati di poteri radioattivi. Vi basta sfogliare il vostro Manuale Ufficiale dell’Universo Marvel per identificare alcuni dei potenziali nemici del gruppo. Ma oltre a questo introdurrò (o meglio, reintrodurrò) nel primo numero un personaggio che mi entusiasma molto, qualcuno che coglierà tutti di sorpresa, inclusi i membri della squadra!Tra i rapporti interpersonali del gruppo, il cameratismo tra Deadpool e Masacre è quello che trovo più interessante. Sotto molti aspetti, Masacre potrebbe essere la voce della ragione e un mentore per Deadpool, ma il caro vecchio Wade non capisce una parola di quello che Masacre dice. La loro amicizia va oltre la barriera del linguaggio, presumo.
Anche l’oscurità che ribolle nell’animo di Slapstick mi è apparsa molto sorprendente. Per essere un cartone animato vivente, è un tizio decisamente disturbato. È diventato rapidamente uno dei miei personaggi preferiti.
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Fonte: Marvel