Marvel: Axel Alonso sull'importanza di Civil War e la nuova centralità di Pantera Nera
Axel Alonso parla dell'importanza storica di Civil War nell'identità Marvel, del film nelle sale, del ruolo di Pantera Nera e di Dead No More
Alpinista, insegnante di Lettere, appassionato di quasi ogni forma di narrazione. Legge e mangia di tutto. Bravissimo a fare il risotto. Fa il pesto col mortaio, ora.
Dead No More è una gigantesca storia sull'Uomo Ragno, di cui tutti quanti parleranno a lungo. Insomma... tutte le persone amate e tutti i nemici storici di Peter improvvisamente di ritorno dal regno dei morti? Non vi stiamo dando certo in pegno delle briciole. Inoltre, la Nuovissima Wasp sarà un fattore importantissimo nei nostri piani del 2016, quindi darvi un morso gratis della sua storia e del suo debutto ci sembrava importante.
Abbiamo assicurato a Becky e Steve grandissima libertà. Se devo essere sincero, mi aspetto che prima o poi qualcuno al di sopra di me nella catena alimentare della Marvel mi chiami per prendermi a insulti. Proprio così: stiamo spingendoci ai limiti. Punisher si guadagnerà il suo bel marchio di Parental Advisory in copertina, con gli interessi. Frank Castle è un personaggio brutale e il suo fumetto sarà brutale. Niente scuse.
A giudicare da come è stato accolto su Youtube, non stupitevi se ne vedrete altri, relativi ad altre serie. Black Panther è il nostro successone più recente, in grado di raggiungere nuovi lettori e vogliamo gettare benzina sul fuoco. Un sacco di gente vuole sapere cosa c'è nella testa di Ta-Nehisi quando scrive questo fumetto, quindi lui ha trovato il tempo, nella sua impegnatissima settimana, di parlarne davanti alla videocamera in modo estremamente affascinante. Questo video non è l'unica cosa che abbiamo in mente. Presto potrete rifarvi gli occhi e le orecchie con qualcos'altro.
Una delle domande più interessanti, alla vigilia della seconda Guerra Civile della Casa delle Idee, ha portato Alonso a dirci la sua opinione sull'importanza della prima, l'evento scritto da Mark Millar per le matite di Steve McNiven.
L'eredità del ciclo originale di Civil War, secondo me, sta nel fatto che editor e autori Marvel abbiano scoperto cosa voglia dire raccontare storie di grande aderenza con i temi della contemporaneità. Civil War faceva riferimento diretto all'ansietà post-11 settembre e si faceva una domanda che stava nella mente di tutti: "A quanto della nostra libertà siamo disposti a rinunciare pur di ottenere sicurezza?"
L'Atto di Registrazione dei Superumani era una grande metafora per una storia che divise l'Universo Marvel e sfidò i lettori a pensare a questioni complesse e quotidiane. Fu un evento importante che ci influenza anche ora, nove anni dopo. Civil War II si farà domande diverse, di oggi, ma ha uno sguardo generale assolutamente comparabile e credo che avrà esattamente lo stesso impatto.
Non potevano mancare le opinioni dell'uomo al comando della Marvel su Captain America: Civil War, il film uscito settimana scorsa.
Grandiosa dinamica tra i personaggi, incredibili scene di combattimento e, secondo me, il miglior Spider-Man cinematografico visto sinora. Tom Holland restituisce tutta l'imbranataggine e l'umorismo del giovane Peter Parker. E vogliamo parlare di Pantera Nera? Chadwick Boseman è strepitoso e, con questo film, porterà il personaggio a una notorietà globale.
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Fonte: Comic Book Resources