Marvel: David Walker e il tormento interiore di Nighthawk
Nighthawk promette di diventare uno degli eroi più controversi, violenti e psicologicamente complessi del Nuovissimo Universo Marvel, parola di David Walker
Alpinista, insegnante di Lettere, appassionato di quasi ogni forma di narrazione. Legge e mangia di tutto. Bravissimo a fare il risotto. Fa il pesto col mortaio, ora.
I suoi genitori avevano un durissimo codice morale e le sue azioni sono esattamente il contrario di quel che loro volevano che diventasse. L'amore per suo padre e sua madre, scomparsi, è però ciò che lo guida, la necessità di vendicare la loro morte. Da qui, il conflitto interiore che lo strazia, dato che, se potessero vederlo oggi utilizzare una tale violenza il loro nome, probabilmente si volterebbe loro lo stomaco.
Nighthawk, lo ricordiamo a tutti coloro che non lo sapessero, nasce, come ogni persoaggio appartenente allo Squadrone Supremo, come una vera e propria parodia degli eroi DC Comics della Justice League. Nella fattispecie, il falco notturno era ispirato originariamente a Batman, come piuttosto evidente dalle origini non troppo diverse. Walker ha intenzione di utilizzare il primo arco narrativo per illustrare al meglio la complessità di questo vigilante notturno che veglia su Chicago.
Ho voluto rimanere piuttosto vago sulla relazione tra questa serie e gli eventi che leggerete in Squadron Supreme. Nighthawk fa parte dello Squadrone, sappiamo che il team esiste, ma nel primo arco narrativo, il personaggio verrà trattato più come una sorta di leggenda urbana. La polizia sa che lui è là fuori, ma nessuno sa quali siano davvero i suoi obiettivi.
Pian piano, vedremo le sue azioni notturne venire alla luce presso la vita della comunità cittadina, che dovrà decidere se ha di fronte un eroe o un criminale, dividendosi sull'argomento.
Credo che alcuni dei migliori eroi della Marvel, persino Spider-Man che è il mio preferito in assoluto, si trovino in situazioni in cui alcuni li amano e altri li considerano una minaccia per la società.
Niente crossover con altri personaggi, inizialmente, ma Nighthawk è una serie pienamente inserita nell'Universo Marvel e le connessioni si faranno più evidenti con il tempo. Walker ha però intenzione di costruire il personaggio in maniera indipendente, prima di metterlo a confronto con volti noti e rischiare di portargli via la scena o di deviare l'attenzione del pubblico dalla sua storia. Quindi, solo riferimenti al resto della comunità degli eroi, fino alla comparsa improvvisa di qualcuno che conosciamo bene, su cui l'autore mantiene ancora il riserbo.
Le matite di Ramon Villalobos sono meravigliose. Ho la fortuna di lavorare con un artista davvero sorprendente. Ha una sensibilità del tutto personale e un'energia notevole che riesce a esprimere nel tratto. Non appena ho finito le sceneggiature, mi sono accorto di quanto complesse fossero alcune scene, elaborati alcuni passaggi emotivi e, come spesso mi capita, mi sono chiesto se Ramon sarebbe stato in grado di soddisfare la mia immaginazione. Non solo, ha anche aggiunto profondità alla mia visione.
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Fonte: Marvel