DC Comics, Rebirth: Joshua Williamson presenta la nuova serie di Flash
Il nuovo sceneggiatore di The Flash Joshua Williamson ha parlato della piega che prenderanno le storie di Barry Allen nella nuova serie targata Rebirth
In questa nuova serie, Barry avrà il compito di fare da mentore a un intero gruppo di velocisti entrati in contatto con la Forza della Velocità, oltre a dover assolvere ai suoi doveri quotidiani di supereroe, specie considerando l'esordio di un nuovo villain di nome Godspeed. Williamson ha recentemente parlato del suo nuovo progetto lavorativo con Newsarama, rivelando interessanti aspetti della sua storia:
Penso a Barry Allen come a qualcuno che vuole aiutare gli altri, è qualcosa che fa da sempre, e quando vedrà delle persone nella sua stessa situazione, non potrà esimersi. Ricordate quando Barry divenne Flash all'alba de I Nuovi 52? Non c'erano altri velocisti. Non c'era Jay Garrick. Era da solo. Quindi, con questa esperienza acquisita, avvertirà il bisogno di dare una mano, e capirà che gli piace essere un mentore. Farò leva sul fatto che il protagonista amerà insegnare qualcosa al prossimo, gli verrà naturale.
Si tratta di qualcosa di complesso. Se si guarda a qualcuno come Zoom, specie alla sua versione più recente, questi ha un'attitudine simile a quella del Joker: è davvero, davvero folle. Godspeed è più un calcolatore, è un personaggio più umano. Ci sono giorni, quando scrivo di lui, in cui mi sento quasi in relazione con il personaggio. Penso che, a un certo punto, ci si chiederà se Godspeed sia davvero un villain. Ma di sicuro lui è un assassino.
Williamson ha anche parlato degli iconici Nemici di Flash:
Non saranno nel primo arco narrativo, per un motivo ben preciso. A dire il vero, ci sarà una scena in cui i Nemici sono in un bar, guardano il notiziario e notano che ora ci sono dozzine di nuovi velocisti, cosa che li spinge ad abbandonare la città. Ma ovviamente faranno ritorno. Amo i Nemici, amo Capitan Cold. Sono sicuramente intenzionato a raccontare alcune storie di Capitan Cold, solo che non lo farò subito.
Barry Allen sta vivendo un periodo di grande notorietà, anche grazie alla serie TV The Flash in onda sul network americano The CW. Nella nuova serie a fumetti vi saranno influenze dello show televisivo?
No, a dire il vero. È un discorso interessante: in uno dei primi incontri in cui parlavamo del progetto e dei personaggi, ce n'era uno molto simile a quello di Harrison Wells della serie TV. I miei referenti mi fecero notare questo aspetto, specificando che non era loro intenzione che il fumetto assomigliasse troppo alla serie TV. Quindi ho preso la direzione opposta rispetto a quella originale. Sia chiaro, amo la serie TV, e ci saranno sicuramente alcune parti che si assomiglieranno tra loro, solo che non sarà intenzionale.
In chiusura, Williamson ha parlato del suo protagonista:
Oltre a essere una persona che aiuta gli altri, è anche un insegnante. Se ci fate caso, quando accadono delle tragedie, c'è sempre qualcuno che si prodiga nel prestare soccorso: questo è Barry Allen. Si tratta di un personaggio con il quale sento di avere molte cose in comune. Mi piace che sia uno che non si arrende, che sia testardo, oltre che molto concentrato. E poi è sempre in ritardo, come me.
È interessante focalizzarsi su che tipo di eroe sia davvero Barry Allen: anche prima di avere i poteri, il suo obiettivo era quello di salvare vite, concentrandosi su casi difficili, come la morte di sua madre. Mi piace molto questo concetto.
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Fonte: Newsarama