Marvel, Star Wars: Kieron Gillen annuncia la resa dei conti tra Darth Vader e Palpatine
Kieron Gillen traccia il futuro di Darth Vader: scenari Shakespeariani e un cruciale faccia a faccia con l’Imperatore
Giunti alla fine del loro primo anno di storie, i due annunciano un cambio di regime per il ciclo futuro e discutono sul sito ufficiale Marvel della loro visione del protagonista, dei comprimari della serie e degli eventi che li attendono.
Kieron Gillen - Darth Vader è un personaggio contraddittorio. È di gran lunga più invulnerabile di quanto Anakin sia mai stato, ma se parliamo della sua posizione, la situazione in cui si trova nella serie, è la peggiore che abbia mai conosciuto in 20 anni. Il problema fondamentale che ci troviamo a gestire sta nel mostrare questa crisi senza sminuire la potenza di Vader. Anche se Vader si trova a corto di risorse nelle nostre storie, vogliamo comunque che i lettori si sentano nervosi quando c’è lui in scena.
Salvador Larroca - È un personaggio fantastico. Ero un ragazzino quando uscì il primo film, e non potevo certo immaginare che un giorno avrei illustrato le sue storie. Per me, Vader è più di un’icona culturale: è lo specchio in cui si riflettono moltissimi cattivi dei fumetti. È sicuramente un cattivo, ma credo che tutti vorremo fare quello che fa lui... o almeno certe cose. Diciamocelo, chi non ha voluto essere Darth Vader almeno una volta in vita sua?
Gillen - Ero interessato soprattutto a immaginare cosa potesse essere Vader tra Una Nuova Speranza e L’Impero Colpisce Ancora. Nel corso di tutta Una Nuova Speranza, Vader si comporta molto spesso da gregario: prende ordini, ed è palesemente più reticente a uccidere. Ne L’Impero Colpisce Ancora ha il comando di una flotta, muove le fila di tutto l’Impero e chiunque entri in una stanza con lui ha una probabilità del 50% di uscirne vivo.Dal momento che Una Nuova Speranza si conclude con qualcosa che logicamente deve avere compromesso la sua posizione (vale a dire la distruzione della Morte Nera), è evidente che tra le due pellicole doveva esserci un viaggio, e noi abbiamo voluto raccontare quel viaggio. Per di più, c’è la sua scoperta di avere un figlio, una cosa enorme. Oltre a questo, ho cercato di trarre degli elementi da altri periodi: la sua maestria tecnica e la sua passione per i droidi risalgono ai primissimi anni di Anakin, e in alcuni eventi come il massacro dei Sabbipodi alla fine del primo episodio ho voluto immaginare come reagirebbe Vader alle ombre più persistenti della sua gioventù.
Larroca - Forse Anakin era vulnerabbile, ma Vader di sicuro non lo è. Non si tira indietro da una sfida e trova sempre il modo di uscirne vincitore... o almeno di farne uscire vincitore l’Impero. Deve vedersela con la gente più tosta della galassia, ed è un bravo giocatore di poker. Vince sempre, anche quando le carte gli sono sfavorevoli. Certo, non è un personaggio facile da disegnare! I suoi lineamenti non sono molto umani e il suo linguaggio corporeo è molto limitato. Di conseguenza, cerco di mostrare ciò che prova decentrando il punto di vista, spostando la “telecamera” nell’angolazione desiderata per mostrare quello che mi interessa. Le mie opzioni sono limitate, ma avendo disegnato Iron Man per qualche tempo, ho una certa esperienza con i personaggi mascherati.Gillen - Se Vader e l’Imperatore fossero su Facebook, alla voce relazione comparirebbe la dicitura “Complicata.” Approfondiremo il loro rapporto sempre di più man mano che la serie procede. C’è una scena cruciale nel numero #20 in cui Vader e l’Imperatore si ritrovano faccia a faccia e si affrontano scoprendo le carte, ed è qualcosa che valeva la pena di aspettare.
Larroca - Credo che Vader abbia un livello di onore e di lealtà superiore. Anche quando non è d’accordo con l’Imperatore fa ciò che gli viene ordinato, perché in ultima analisi è un eroe caduto. Ha perso il suo amore e ora l’unica cosa che gli sembra rimasta nella vita è l’Imperatore... anche se capisce che l’Imperatore sta giocando con lui. Quando scopre che uno dei suoi gemelli è vivo, trova un’altra motivazione per andare avanti... ma verso cosa?
Gillen - Volevo che la serie avesse lo stesso spirito di Star Wars, ma in maniera speculare e oscura. Star Wars è essenzialmente una grande avventura, una storia Romantica con la R maiuscola e qualche sprazzo di commedia. Se avessi dovuto fare una serie realistica sull’Impero, di certo avrei perso gli ultimi due elementi e probabilmente anche il primo. C’è ben poco di divertente in una dittatura fascista che stritola ogni speranza col suo pugno di ferro. Aphra e i suoi due droidi mi hanno permesso di recuperare l’elemento commedia. Ma nonostante i molti momenti umoristici, ci tengo a sottolineare che restano comunque degli assassini efficienti e a loro modo geniali. Alcuni dei momenti migliori che li coinvolgono sono quelli in cui la battuta continua ma nessuno ride più, non so se mi sono spiegato. 000 che esegue la sua autopsia nel secondo arco narrativo è un esempio del genere... e altri momenti come questi sono previsti.
Il primo anno delle storie di Vader aveva una scala relativamente piccola: Vader indagava ed era impegnato in manovre politiche. Quest’anno la scala si ingrandisce. Stiamo parlando di Star Wars. Gli eventi sul pianeta Shu-Torun sono il primo passo di questa escalation. Pensate a Vader che scavalca le carcasse abbattute degli AT-AT, a chilometri sotto la superficie del pianeta, e avanza verso una Cittadella Mineraria brulicante di cannoni laser da scavo riconfigurati come armi... Questo è ciò che ci aspetta. Gli aspetti più tranquilli e politici sono stati sbrigati all’inizio, ora il computo dei morti diventerà brutale. Aspettatevi una saga Shakespeariana in piena regola.
Fonte: Marvel