Dylan Dog – I colori della paura 31: Ancora un lungo addio, la recensione
Paola Barbato e Carmine Di Giandomenico raccontano nuovamente la notte trascorsa assieme da Dylan e Marina nell'episodio inedito Ancora un lungo addio...
Carlo Alberto Montori nasce a Bologna all'età di 0 anni. Da allora si nutre di storie: lettore, spettatore, ascoltatore, attore, regista, scrittore.
Il compito di rivisitare questa storia tanto amata va a Paola Barbato, che racconta la medesima vicenda mantenendo gli elementi fondamentali ma inserendo scene originali, in un equilibrio perfetto per accontentare i nuovi lettori e i fan che ben conoscono l'originale. Uno degli aspetti più interessanti è la lunghezza di questa storia, che ha disposizione un terzo delle pagine de Il lungo addio per narrare la stessa trama: per certi versi il racconto è più efficace, più intenso e quindi perde la sensazione di ripetitività che poteva trasmettere l'originale, ma in alcuni passaggi risulta leggermente affrettato. C'è la volontà di richiamare episodi e scene dal fumetto servito come fonte d'ispirazione, cosa che può lasciare perplessi i nuovi lettori: ad esempio il ragazzo "investito" da Dylan Dog viene citato ma, senza una scena più approfondita, chi sta seguendo per la prima volta la notte trascorsa da Dylan e Marina difficilmente comprenderà cosa sia successo. Nella stessa tavola però, l'aeroplanino giocattolo che si intravede sul ciglio della strada è un riferimento più velato e ben misurato; a chi non conosce la storia del '92 sembrerà un oggetto come tanti, mentre i lettori più fedeli coglieranno la strizzata d'occhio rivolta a loro.
L'operazione di riscrittura di queste storie fondamentali del personaggio creato da Sclavi è valida, una versione rinnovata sia nel disegno che nella narrazione, per certi versi considerabile come un "Ultimate Dylan Dog", ottimo per avvicinare nuovi lettori. Rimangono ancora due episodi inediti tra quelli annunciati (Diabolo il Grande rivisitato da Fabrizio Accatino e un altro fumetto a opera di Fabio Celoni), ma sarebbe interessante leggere anche altre side-story delle avventure più amate dell'Indagatore dell'incubo.