Star Wars Memories: l'euforico ricordo di Michael Allred

Continua l'excursus sulla funzione ispiratrice che la saga di Star Wars ha avuto su autori e disegnatori del panorama fumettistico americano. A condividere i ricordi del loro primo incontro con la Forza, dopo Paul Levitz, Brad Meltzer, Robert Venditti, Joe Kelly, Franco Aureliani, Meredith Finch, Tim Seeley, Duncan Rouleau, Al Ewing, Dan Jurgens, Nathan Edmondson, Jimmy Palmiotti e Simon Oliver, David Finch e John Cassaday, è ora Michael Allred, autore di Art Ops, iZombie e Madman.

Quando hai visto per la prima volta i film? E cosa rappresentano per te?

Fu una pietra miliare, una delle esperienze più magiche ed entusiasmanti della mia vita. Avevamo fatto i bagagli per le vacanze estive ed eravamo partiti dall’Oregon per andare a Salt Lake City a trovare dei parenti. Sul piccolo televisore in bianco e nero di mia zia vidi la pubblicità di un certo film chiamato Star Wars di cui non sapevo assolutamente nulla. Ricordo che c’era un tizio che saltava oltre un baratro con una ragazza abbracciata a lui mentre gli sparavano dei raggi laser. Fantastico! Dovevo vederlo.

Non dovemmo insistere troppo con papà per farci portare al Centre Theater (un grande cinema in vecchio stile che ora non esiste più) alla periferia di SLC. Il film era già iniziato quando io e mio fratello entrammo in sala. La prima cosa che vedemmo era un robot dorato che attraversava un deserto alieno con lo scheletro di un serpente o un mostro gigante sulle dune dietro di lui. Rimanemmo subito affascinati.

Quando il film finì fu il momento più euforico di tutta la mia infanzia. Corremmo fuori da papà e lo supplicammo di farci rimanere per vedere lo spettacolo successivo dall’inizio, e lui disse di sì. Fu una meraviglia poter vedere tutto quello che ci eravamo persi e completare la storia con quello che ci mancava.

Nei mesi successivi tornammo a vedere Star Wars più e più volte e diventammo dei sostenitori entusiasti, supplicavamo tutti di andare a vedere quello che consideravamo lo spettacolo più grande mai creato sulla faccia della Terra. Devo ancora sperimentare un’esperienza di completa e di pura scoperta come quella.

Che influenza ebbero su di te come autore?

Mi ha insegnato la potenza della narrativa e della creazione di mondi. Personaggi iconici con un obiettivo, degli amori, delle fedeltà e lo scontro tra il bene e il male.

 

Fonte: Newsarama