Star Wars Memories: Franco Aureliani e l'incontro con George Lucas
Autori, disegnatori, editor: i grandi del fumetto americano ricordano come incontrarono Star Wars e l’influenza che la saga ebbe sulla loro carriera
In che occasione vedesti i film? E che significato ebbero per te?
I film di Star Wars sono tutto per me! Vidi il primo Star Wars (o meglio, “Episodio IV”, come è noto ora) un paio di settimane dopo la sua uscita. Ricordo che il cinema era ancora strapieno, e che c’era la fila per entrare. Trovai solo uno degli ultimi posti disponibili, praticamente in prima fila, quindi dovetti guardare il film con la testa all’insù e il volto che quasi toccava lo schermo!Ne fui subito affascinato! Azione, avventura! Era diverso da tutto ciò che avevo visto prima di allora! Ricordo che tornai a vederlo al cinema e che disegnai su dei fogli di carta il maggior numero possibile di personaggi. Non ebbi mai le action figures, perché non potevamo permettercele, ma avevo la mia immaginazione. Ma con una matita e un foglio di carta, potevo sempre inventarmi nuove avventure.
Che influenza ebbe su di te come autore?Sono sicuro che abbia influenzato molte persone, ma per me fu qualcosa di profondo. Fece crescere la mia immaginazione e mi condusse a vivere una vita incentrata sulla creatività! Quel film accese in me un desiderio di raccontare storie attraverso la scrittura e le illustrazioni che sarebbe durato tutta la vita. Riuscii anche a cancellare dalla mia lista una delle cose che volevo fare a tutti i costi, qualcosa di molto importante per me. Riuscii a incontrare George Lucas una volta e a ringraziarlo personalmente. Ho voluto ringraziarlo per avermi indirizzato sul cammino della creatività e ho voluto dirgli quanto profonda fosse stata la sua influenza sulla mia vita. Mi ringraziò a sua volta e mi diede ulteriore vigore a percorrere la strada che avevo scelto.
Sarò sempre un fan di Star Wars e non vedo l’ora che esca il prossimo film!
Fonte: Newsarama