Marvel, Jason Aaron: atmosfere da Game of Thrones per Mighty Thor

Jason Aaron torna a parlare di Mighty Thor in un’intervista molto addentro alle attuali storie statunitensi, che vi ripuliamo di quegli elementi che danno per scontata la conoscenza degli eventi già narrati oltreoceano, restituendovi gli argomenti più generali sul destino di Jane Foster, un tempo fidanzata del Dio del Tuono e oggi parte integrante del mito di Thor.

Ho detto più volte che avevo una grande storia da raccontare dopo la Guerra dei Reami e siamo soltanto all’inizio della saga di grande respiro che ho intenzione di narrare. Siamo semplicemente alle prime schermaglie e ci sono dieci mondi con cui vedersela. Tutto inizierà dal regno degli Elfi.

Ho intenzione di esplorare le questioni politiche, gli intrighi, i giochi di potere, quel qualcosa di Game of Thrones che posso inserire nel contesto di Asgard. Riportare a corte il fratello malvagio di Odino, vedere come interpreta il ruolo che fu di Loki, far montare la tensione tra il Padre di Tutti e Freya, sono mosse che fanno parte di questo progetto.

Per quanto riguarda il personaggio di Jane e la sua sfida con il cancro, ho fatto molte ricerche. Volevo rendere giustizia a tutte quelle donne che stanno affrontando il male nella vita reale. Grazie al cielo la risposta del pubblico è stata ottima e affettuosa.

Jane ha anche il ruolo di senatrice nel Consiglio dei Mondi e non ha alcuna intenzione di rinunciare a questo compito o alla sua natura di donna mortale. Vuole essere Jane, non un’asgardiana, motivo per cui l’abbiamo vista rifiutare le cure mistiche per il suo tumore. È la voce di Midgard e vuole rappresentare la Terra con la sua umanità intatta, proprio nel momento in cui i reami sono sull’orlo di una guerra.

Già nelle storie pubblicate in Italia abbiamo visto Odino acquisire un ruolo potentemente tirannico, nei confronti della corte asgardiana. Un comportamento che ai lettori potrebbe apparire del tutto irrazionale e di cui il giornalista di Comic Book Resources ha chiesto spiegazioni.

Da quando è tornato, l’ho usato praticamente come un nemico, come un cattivo, il che non è un ruolo poi molto inusuale, per lui. C’è una gran quantità di storie in cui lui e Thor sono sostanzialmente avversari. Ma ciò pone soprattutto enfasi su quanto le cose siano cambiate nel corso della sua lunga assenza. Mi sto divertendo molto con vari elementi che Matt Fraction ha stabilito durante la sua gestione: dal Congresso al ruolo guida della Madre di Tutti ad Asgardia.

Odino era lontano ed era in compagnia del proprio fratello, Cul. Al suo ritorno non trova la stessa Asgard che aveva lasciato, quella in cui era l’alfa e l’omega di tutto, in cui la sua parola era automaticamente legge.

Volevo vederlo alle prese con questa nuova realtà più democratica, che non fa parte della sua natura e che non può accettare facilmente. L’influenza di Cul è ovviamente un argomento che, prima o poi, tratteremo.

Ci sarà modo, nella serie, anche di vedere Angela nell’annunciato nuovo ruolo di regina di Hel, anche se non nel primo arco narrativo in corso. Le ramificazioni della sua storia saranno molte, in questa testata.

Jason Aaron si è detto molto felice, ad ogni modo, di aver potuto tornare a lavorare su Thor dopo gli eventi di Secret Wars. E di essere entusiasta di poter lavorare a lungo termine, di poter far montare il conflitto che aveva progettato da tempo passo dopo passo, schierando le pedine del bene e del male sulla scacchiera man mano che si dipana la storia.

Altra cosa che mi ha reso estremamente felice è stata la possibilità di tenere con me Russell Dauterman, che si è rivelato uno dei disegnatori più amati dal pubblico. Credo che sia sotto gli occhi di tutti il suo miglioramento costante. In termini di design dei personaggi è davvero spettacolare.

Inoltre, grazie all’impianto narrativo di questo ciclo, posso mettere il suo potenziale a pieno regime, dato che tutti i reami sono coinvolti e ci sarà spazio per ogni genere di creatura e ogni personaggio possibile e immaginabile proveniente dall’immaginario asgardiano e dalle varie epoche delle storie di Thor.

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Fonte: Comic Book Resources