Indovina che Tiberio viene a cena: intervista a Daniel Cuello

Daniel Cuello ci ha parlato di Indovina che Tiberio viene a cena, un particolare volume nato dalla sua passione per il cinema...

Carlo Alberto Montori nasce a Bologna all'età di 0 anni. Da allora si nutre di storie: lettore, spettatore, ascoltatore, attore, regista, scrittore.


Condividi

Quest'estate per la rubrica Verticalisti abbiamo intervistato Daniel Cuello, artista argentino che stava lavorando a un volume con Baldini & Castoldi, di cui però aveva potuto rivelarci poco. Ora il libro Indovina che Tiberio viene a cena ha raggiunto gli scaffali: si tratta di una raccolta di illustrazioni che rappresentano un buffo signore anziano vestito in ogni pagina con un differente costume di un personaggio della storia del cinema. Abbiamo contattato il disegnatore per farci raccontare il progetto:

Daniel CuelloCiao Daniel e bentornato su BadComics.it! Ci racconti com'è nato il volume Indovina che Tiberio viene a cena?

Tutto è nato da un mio progetto, The same man in popular movie costumes, che avevo lanciato online nel 2014. Il progetto ha avuto un grande successo e così ho pensato di farne una versione cartacea. Un’idea che la Baldini&Castoldi ha accolto subito a braccia aperte.

Hai descritto questo libro come un progetto a cui tieni molto. Cosa ti ha spinto a "preferire" Tiberio invece che una raccolta delle strisce e vignette che pubblichi online da anni?

Non è che ho preferito Tiberio, arriveranno anche altre pubblicazioni, semplicemente era il primo nel cassetto delle “idee da proporre agli editori”. In quel cassetto ci sono un sacco di cose! ;)

L'aspetto di Tiberio è ispirato a qualcuno in particolare?

A livello conscio no, ma inconsciamente è sicuramente ispirato a qualche personaggio che ho visto in giro, come tutti i miei vecchietti d’altra parte. Più sono grotteschi e scazzati più mi piacciono.

TiberioVisto che - senza rubare alcun merito alla star Tiberio - il cinema è co-protagonista di questo volume: qual è il tuo rapporto con questo media? 

Amo il cinema! Fin da ragazzino guardo ogni tipo di film, dalla commedia alla fantascienza. Cinema e fumetto sono praticamente fratelli, non sorprende che siano nati negli stessi anni e che si siano sempre contaminati a vicenda.

Come hai effettuato la scelta dei film con cui "vestire" Tiberio?

Molti film li ho scelti perché mi piacciono, altri perché sono icone del cinema, altri ancora perché mi servivano costumi riconoscibili. Mi sarebbe piaciuto inserire un sacco di altri film, ma senza costumi particolari sarebbe stato impossibile indovinarli. Anche se poi ne ho messi alcuni veramente tosti, ad esempio credo che in pochissimi abbiano indovinato i film 11 o 63, nemmeno io ci riuscirei se non li avessi disegnati.

E per finire, una domanda difficilissima: se dovessi sceglierne soltanto uno, quale tra i 100 è il tuo Tiberio preferito, e perché?

Domanda difficile sul serio! Se dovesi scegliere penso che direi Tiberio McFly di Ritorno al futuro. Prima di tutto perché è stato il primo che ho disegnato (non a caso è il numero uno anche nel libro) ma anche perché è uno dei primi film di cui ho memoria. L’ho visto quando vivevo ancora in Argentina, da bambino, e in un certo senso rappresenta la mia iniziazione al cinema.

Continua a leggere su BadTaste