LuccaCG15, Astorina: da Diabolik a DK

Dopo oltre 50 anni Astorina propone e presenta a Lucca una seconda serie che affiancherà Diabolik, l'icona della casa editrice milanese: DK

Classe 1971, ha iniziato a guardare i fumetti prima di leggerli. Ora è un lettore onnivoro anche se predilige fumetto italiano e manga. Scrive in terza persona non per arroganza ma sembrare serio.


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Da Diabolik a DKDopo oltre 50 anni, come i lettori di BadComics.it sanno già, Astorina proporrà una seconda serie, DK, che affiancherà Diabolik, l'icona della casa editrice milanese. Un soddisfatto Mario Gomboli, accolto in una gremita Sala Tobino, ha intrattenuto i presenti con la solita verve e simpatia,  introducendo il progetto:

Quest'anno non parleremo una volta tanto qui a Lucca Comics & Games, di Diabolik, ma dell'ultimo arrivato, DK, che è un'altra cosa dal Re del Terrore.

È molto più misterioso, non ha nome, ha due cicatrici, una sul volto e una enorme sul petto a forma di Y, come quella dovuta a un'autopsia. Vive in una città che non è chiaramente Clerville, potrebbe essere Dubai, per fare un riferimento alla realtà. Anche in questo fumetto vi è una donna e assomiglia molto a Eva Kant, ma questa lo ama profondamente, così come la sua alter ego in DK lo odia senza pietà.

Le novità non finiscono perché rivoluzionario, è il caso di dirlo, è anche il formato dell'albo che dal diaboliko pocket, passa allo spillato in stile americano (17x26 cm) e senza una gabbia fissa; 72 pagine totalmente a colori.

Vogliamo catturare un pubblico giovane, le generazione ultime di lettori e magari accendere l'attenzione per il personaggio storico da cui comunque è tratto.

DK Work in progressHa proseguito il direttore di Astorina, ricordano come l'idea sia nata 5 anni fa, col titolo provvisorio di Diabolik 2.0:

Non potevamo inserirlo nella serie regolare, lo ritenevamo ingiusto per gli affezionati al personaggio tradizionale. Così è nato DK - Work in progress. Abbiamo saggiato le reazioni del pubblico, accolto le loro critiche e fatto le giuste correzioni e ampliamenti. Quindi è uscito DK: Io so chi non sono, nella collana Il Grande Diabolik. Anche lì abbiamo raccolto ulteriori spunti e giudizi  e un nutrito interesse. Eravamo ottimisti e correggendo ancora il tiro, finalmente abbiamo prodotto quello che potete trovare in edicola dal 1 novembre e in packaging con l'inedito del mese a un prezzo promozionale. Per la prima volta un nostro albo esiste anche con la variant cover che abbiamo portato qui a Lucca.

Tito Faraci ha confessato di essere stato il più titubante all'inizio:

Solitamente è Mario, quando gli espongo una mia trovata, a dirmi nelle vesti di direttore e soprattutto editor: “Ma dai? Non ti sembra un po' esagerato?” Quando a uno dei nostri soliti pranzi/brainstorming, lui mi ha parlato per la prima volta di DK, io sono uscito letteralmente con: “Ma no?! Non ti sembra un po' esagerato?”.

Poi cominciando a sceneggiarlo me ne sono innamorato; è un personaggio più spietato di Diabolik, più crudo, violento ma è addirittura dotato di ironia, proibita sulla testata tradizionale. Ha dentro un grande spirito di innovazione ma è allo stesso tempo rispettoso della tradizione e delle radici poste dalle sorelle Giussani.

E Gomboli ha replicato:

Abbiamo provato a immaginare come sarebbe stato Diabolik se Angela e Luciana lo avessero creato oggi, nel terzo millennio. Noterete che qui l'alone di mistero è ancora più spesso che all'esordio del loro personaggio. DK ruba ma non sappiamo ancora perché. È già in pista, è un professionista ma deve prendere le misure alla città che lo considera solo una leggenda e conoscere i suoi spietati avversari.

Il Grande Diabolik n. 30Quindi ha preso la parola il disegnatore della serie e artefice della copertina variant (sotto) Giuseppe Palumbo:

Nel disegnarlo ho cercato di mantenere vivo quelle atmosfere noir anni '60 del primo Diabolik, ma cercando di dargli una spinta moderna, innovatrice. Per l'ambientazione mi sono rifatto alle correnti moderniste proprio di quegli anni che immaginavano il futuro. E immaginavano un 2000 in modo molto diverso da quello che poi è stato. Pensate alla famiglia Jetsons, I Pronipoti, antitesi dei Flintstones. Sono di quel periodo e ho preso spunto anche da loro, da quelle architetture snelle, slanciate. Al protagonista ho voluto dargli invece un dinamismo sopra le righe rispetto a Diabolik, come risposta alle potenti sceneggiature e ai soggetti di Faraci e Gomboli.

Il copertinista di DK sarà lo stesso di Diabolik, ovvero il versatile Matteo Buffagni, che ha raccontato:

Quando sento che c'è Mario al telefono, dico: “Ecco adesso arriva la cazziata perché sono in ritardo con le consegne” [Ride]. Invece mi chiede di mettermi al lavoro su nuove copertine con uno stile completamente altro da Diabolik: “Deve capirsi che non centra niente”.

Devo dire che sono stato preso alla sprovvista. Poi mi son detto: “Diverso?” Mi son buttato su una tecnica che da tempo volevo riscoprire e perfezionare e grazie all'aiuto di un amico ho provato a dipingerle a olio. Mario è rimasto piacevolmente sorpreso.

DK n. 1 – 1 novembreDurante il consueto giro di domande dal pubblico, Gomboli ha spiegato che come fatto sui due esperimenti precedenti, anche negli spillati i nomi dei comprimari non appariranno perché secondo il direttore ciò accresce il mistero attorno a essi, mentre i secondari li avranno, abbandonando in nome della logica, la classica forma di Diabolik, nome italiano e cognome estero.

Si sta già lavorando a una seconda stagione?

Si. Ha risposto sempre Gomboli:

Stiamo pensando a una seconda stagione. Abbiamo dei punti fermi ma nulla di definitivo. Ci metteremo a lavorare da gennaio. Sono previsti anche personaggi inediti. È stata una grossa sfida per noi, speriamo di poter andare avanti, dipende da voi.

E il tanto atteso adattamento di Diabolik per la TV e il network SKY? Ancora Gomboli:

La serie TV è certa, si farà. I tempi si sono dilatati perché, sembra assurdo, abbiamo avuto un aumento di investimenti con interessi da parte di Francia, Inghilterra e Germania. Solo che ogni volta che arriva un nuovo partner si ricomincia da capo, si aggiungono persone che dicono la propria e si discute. Ho già revisionato una manciata di sceneggiature. La cosa si farà e si farà alla grande, ma dovete avere ancora pazienza.

DK n. 1 Copertina variant di Giuseppe Palumbo

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