Chrono Rat-Man #44: La Sentinella

Rat-Man deve proteggere il professor Dimitri, uno scienziato che ha scoperto un misterioso monolite nero con un grande potere...

Carlo Alberto Montori nasce a Bologna all'età di 0 anni. Da allora si nutre di storie: lettore, spettatore, ascoltatore, attore, regista, scrittore.


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Per l'albo di Rat-Man destinato a raggiungere le edicole a gennaio 2001, Leo Ortolani decide di scrivere una storia che celebri la ricorrenza, omaggiando il film di Stanley Kubrick 2001: Odissea nello Spazio. Non si tratta di una parodia che ricalca l'imponente opera cinematografica; l'autore preferisce estrapolare un elemento della pellicola e svilupparlo a modo suo, inserendolo in una trama differente che introduca alcuni personaggi fondamentali per la saga del supereroe in calzamaglia gialla.

La Sentinella è "l'oggetto" preso in prestito da Kubrick, ovvero il monolite nero che compare nell'incipit del film, la celebre scena in cui le scimmie si avvicinano incuriosite a esso sulle note di Così parlò Zarathustra. Si tratta di un gigantesco blocco di pietra nera arrivato sulla Terra milioni di anni fa, in grado di sviluppare una creatura vivente fino a farla passare al successivo stadio evolutivo; è infatti grazie alla Sentinella se le gli uomini-scimmia sono diventati intelligenti e hanno iniziato a formulare pensieri coerenti, anche se non così elaborati da riuscire a superare i criceti in furbizia.

Come nell'opera originale questa caratteristica del monolite consente una riflessione sulla razza umana e sulla natura di Dio; inoltre alla fine di questo episodio il professor Dimitri si evolve proprio grazie alla Sentinella, trasformandosi (dopo essere diventato un alieno e Pikachu) nel Bambino delle Selle, una forma di vita superiore composta da pura intelligenza.

RMC 22Nella copertina dell'albo di Rat-Man dove la storia è stata pubblicata per la prima volta, Ortolani disegna il supereroe dalle orecchie di topo prigioniero del monolite, riprendendo l'immagine di Han Solo intrappolato nella carbonite. Non si tratta dell'unico riferimento a Star Wars: il professor Dimitri infatti ha le fattezze dell'attore Peter Cushing, celebre soprattutto per il ruolo di Turkin nell'episodio capostipite della saga cinematografica.

Un'altra citazione accoglie il lettore nella prima tavola del fumetto, dove il cane Svarzeneggher finge di essere un pilota della Seconda Guerra Mondiale sulla cuccia di Snoopy, ricevendo degli insulti da un Charlie Brown particolarmente sboccato; è un
omaggio a Charles Schulz, autore dei Peanuts, scomparso un anno prima, proprio quando sarebbe morto Snoopy stando alle parole di Brakko.

La vita degli uomini-scimmia ci viene descritta sotto forma di documentario, un meccanismo comico che era stato sperimentato ne Le meraviglie della natura e Le meraviglie della tecnica, ripreso anni dopo questa storia e perfezionato fino alla nascita di Misterius, parodia dei programmi TV dedicati alla scienza e all'approfondimento.

La Sentinella è però importante all'interno del percorso narrativo perché introduce due personaggi molto importanti del cast: il primo è Jordan, agente della polizia della Città Senza Nome che era già apparso in episodi precedenti, ma solo in questa storia viene definito e caratterizzato come l'assistente tonto di Brakko, un ruolo che rivestirà sempre più di frequente. Conosciamo inoltre Clara, di cui avevamo visto una foto in Dimenticati dal tempo!, qui al suo esordio come personaggio attivo nel ruolo di moglie di Brakko, con una predisposizione per il tradimento; la libertà sessuale della donna è un facile espediente comico, ma come sempre Ortolani dimostra che c'è qualcosa in più, tratteggiando tra gli sguardi e i silenzi un rapporto matrimoniale che sopravvive grazie all'ingenuità del commissario di polizia e al suo grande amore per lei.

Dopo la risata grassa per la promiscuità di Clara arriva un pizzico di preoccupazione per i sentimenti del marito e quasi ci si sente in colpa per aver considerato la cosa con leggerezza; nelle sceneggiature di Rat-Man però si mescolano sempre di più umorismo e dramma, anche in un episodio autoconclusivo come questo che non gode della costruzione narrativa delle N-logie.

Clara viene presentata ai lettori poco dopo aver scoperto di essere incinta, e il bambino che potrebbe essere stato introdotto soltanto per giocare sulla dubbia paternità di Brakko acquisirà un ruolo fondamentale nella mitologia della serie.

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