Genndy Tartakovsky vorrebbe dirigere un film dei Marvel Studios
Tartakovsky commenta le affermazioni di Axel Alonso e Tom Brevoort che vorrebbero vedere completata la sua miniserie Marvel su Luke Cage e punta più in alto
Alpinista, insegnante di Lettere, appassionato di quasi ogni forma di narrazione. Legge e mangia di tutto. Bravissimo a fare il risotto. Fa il pesto col mortaio, ora.
Davvero Tom Brevoort ha detto che dovrei chiamarlo per accordarci su Luke Cage? Non avevo letto, ma a questo punto devo proprio contattarlo. Il mio vecchio editor, Paul Rudish, non è nemmeno più alla Marvel. Non ho ancora avuto l'occasione di guardarmi intorno su quest'argomento. Paul è impegnato al momento. Ne abbiamo parlato di tornare sul progetto, ma probabilmente sarò in grado di finire il lavoro da solo.
Non ho ancora avuto contatti con la Marvel da quando è stata acquisita da Disney, ma credo che sia una cosa ottima, fintanto che la Casa delle Idee rimane autonoma. La fusione è avvenuta quando la casa editrice era al picco del successo, quindi credo che li lasceranno lavorare in pace.
Per quanto riguarda il cinema, sappiate che sarei entusiasta di dirigere un lungometraggio per uno dei loro personaggi. La piccolissima collaborazione che abbiamo avuto per Iron Man 2 [Tartakovsky ha lavorato agli Storyboard - NdR] è stata una grande soddisfazione. Credo però che ci siano un sacco di persone in posizioni più vantaggiose della mia per un incarico del genere.
Tartakovsky, comunque, per quanto desideroso di portare a termine il progetto risalente al 2007 della sua miniserie su Power Man, chiarisce di voler rimanere a tutti gli effetti nel mondo del cinema; per ora in ambito animazione, ma con grande voglia di passare al live-action. Nessuna carriera da fumettista per lui, che attualmente legge poco del mondo a strisce e vignette.
Fonte: Newsarama