All-New, All-Different Marvel: Cloonan e Dillon parlano del rilancio del Punitore

Becky Cloonan e Steve Dillon parlano del loro rapporto con Il Punitore come personaggio e di quel che ci attende nella loro serie a lui dedicata

Alpinista, insegnante di Lettere, appassionato di quasi ogni forma di narrazione. Legge e mangia di tutto. Bravissimo a fare il risotto. Fa il pesto col mortaio, ora.


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Spoiler Alert
Dalle pagine del sito ufficiale Marvel, la sceneggiatrice Becky Cloonan e il suo imponente collega disegnatore Steve Dillon parlano della loro nuova serie dedicata al Punitore che ci attende nei prossimi mesi. Ecco cos'hanno aggiunto i due sull'argomento rispetto a quel che già è stato rivelato.

The Punisher #1, copertina variant di Alex MaleevCloonan - La prima storie del Punitore che abbia mai letto sono quelle di Punisher: War Journal. Ero una grandissima fan di Jim Lee e si trattava di un arco narrativo brutalmente onesto. Lo adorai e anche adesso credo sia uno dei miei fumetti preferiti. Splendido anche Punisher MAX, ma questo è scontato. Non saprei dire con certezza se queste storie abbiano ispirato la mia, però. Cerco sempre di star lontana dalle influenze ingombranti.

Dillon - Ho fatto la conoscenza di Frank Castle da ragazzino. Mi colpì soprattutto la semplicità efficiente del suo costume. Pensai che il modo in cui il teschio enorme faceva il paio con la forma del suo torso fosse geniale. Ho cercato di riprodurre quell'effetto nei disegni di Bentornato, Frank, una delle mie storie preferite di Garth Ennis.

Cloonan - All'inizio del processo creativo della storia, continuavo a pensare a Rambo e a Jason Voorhees, due personaggi del cinema che hanno moltissimo in comune con Frank e da cui ho rubato alcune idee. Quando l'editor Jake Thomas mi ha offerto la possibilità di scrivere The Punisher, ho pensato subito di rifiutare, ma il mio istinto mi diceva il contrario. Dopo averci riflettuto per qualche giorno, ho realizzato di avere in effetti un sacco di idee, che spuntavano dal terreno come tante tane di coniglio, in attesa che ci cascassi dentro. Era il segno che Frank fosse roba per me.

Dillon - Il Punitore è quel genere di personaggio che ti permette di raccontare un sacco di storie diverse e di divertirti con i comprimari. Hai sempre parecchio spazio di manovra, perché lui è un nucleo narrativo fortissimo e solido. Detto questo, è un personaggio più complesso di quanto sembri. Sarebbe difficile rimanere senza idee per una sua storia.

Cloonan - Nel primo numero vedremo il ritorno del Punitore a New York, dove ho vissuto per quattordici anni. Sono decisamente felice di poterci tornare per un po'. Non dura molto, però, perché Frank sta per scoprire che la pista che sta seguendo conduce a una droga pericolosissima. La strada chiama lui e il suo arsenale, lo costringe a partire per il Nord-Est del paese, verso un posto che non vi immaginate nemmeno.

Lavora da solo come al solito, ma questo non significa che non incontrerà alcuni interessanti compagni di viaggio lungo il sentiero. Non sono sicura di potervi dire se saranno alleati o meno, ma certamente avranno un grosso effetto sul suo viaggio e sulle sue scelte, nel bene e nel male. Ci sarà da divertirsi.

Fonte: Marvel

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