Marvel, Secret Wars: un cattivo a sorpresa nel finale della nuova Era di Apocalisse

Come il mega-crossover originale di vent'anni fa, anche l’Era di Apocalisse presentata in Secret Wars giunge a un finale definitivo ed esplosivo. Ma se nel primo evento mutante il climax della battaglia vedeva giustamente la resistenza guidata dagli X-Men impegnata in uno scontro finale con Apocalisse in persona, stavolta il vero malvagio dietro le quinte si rivela essere qualcun altro. L’autore Fabian Nicieza spiega come ha concepito il colpo di scena di questa nuova saga apocalittica a Newsarama.

La vera mente criminale di tutta la saga si rivela essere il Dottor Nemesis. Volevo mostrare come si deve il modo in cui la follia di Apocalisse potesse influenzare un’intera cultura cresciuta secondo quel credo. “Il più forte sopravvive” può andare bene quando si parla di milioni di anni di evoluzione, ma è una follia assoluta quando si parla di una società attuale, viva e pulsante.

Nemesis mi è sembrato il personaggio perfetto per portare i precetti di Apocalisse a un livello superiore. Lo avevo scoperto in alcune raccolte che avevo letto un paio di anni fa. Non sapevo quando fosse entrato in scena, ma l’ho trovato un personaggio molto gradevole, il genere di personaggio che fa per me. Mi piacciono quelli iper-intelligenti e arroganti, perché fatta eccezione per l’iper-intelligenza, sono molto simili a me!

E così ho organizzato il “passaggio di testimone” da Apocalisse a Nemesis nel corso del penultimo numero, in cui Apocalisse muore. Nello sviluppare la trama della miniserie ho pensato che avrebbe costituito una svolta inaspettata, ma che sarebbe stato anche uno sviluppo logico, visti gli standard del personaggio. Cerca di uccidere tutti per determinare chi si dimostrerà degno di sopravvivere ma finisce per uccidere se stesso. Ho ritenuto che fosse più appropriata una morte “sussurrata” anziché urlata. Inoltre, ho pensato alla liquefazione come a una degradazione naturale dei suoi poteri di mutaforma, è così che funzionava il Virus Legacy.

All’epoca, quando sviluppammo l’idea del Virus Legacy, l’intenzione era quella di creare un’analogia con l’A.I.D.S. Volevamo qualcosa che incrementasse i pregiudizi e le pressioni sui mutanti, ma nei tempi lunghi scoprimmo che una malattia è dura da drammatizzare come si deve nel corso degli anni.

In tutta onestà non ricordo come o quando gli aspetti del Virus Legacy sono stati risolti nella serie principale, ma nella miniserie dell’Era di Apocalisse ha funzionato nel modo che avevo in mente.

Alcuni ipotizzano che il personaggio di Burner sia in realtà Adam-X. Per ora la sua identità non è stata ancora rivelata, e non credo che si parlerà di questo fino al numero #5, quello conclusivo. ho voluto introdurre il mistero di Burner semplicemente per creare qualcosa di divertente, e anche in onore della tradizione dell’Era di Apocalisse originale, in cui alcuni personaggi venivano presi e sottoposti a un restyling visivo drastico.

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Fonte: Newsarama