Marvel: Marguerite Bennett rivela il lato oscuro di Angela in Queen of Hel
Hel ha una nuova regina: Angela, votatasi all'oscurità per salvare la sua amata Sera. Gli inferi psicologici di Marguerite Bennett in Angela: Queen of Hel
Questa è la storia che Marguerite Bennett e Stephanie Hans ci racconteranno nella nuova serie Angela: Queen of Hel e che la Bennett ha presentato in anteprima sulle pagine di CBR con queste parole:
Fin dalla prima pagina riassumeremo gli eventi avvenuti negli otto mesi trascorsi e la seconda ci offrirà una visione di insieme dove Angela regna come Regina di Hel: attraverso il suo costume, la sua posizione e l’ambiente circostante accumuleremo un numero sempre maggiore di indizi su ciò che è accaduto e ciò a cui Angela ha dovuto rinunciare per raggiungere il suo scopo e salvare Sera. Si è inoltrata in un luogo molto oscuro per raggiungere il suo obiettivo e ora teme di essere stata alterata a tal punto che Sera non la amerà più.
Esploreremo una situazione molto contorta e inedita, ma spero di dare alla storia lo stesso livello di sincerità, amore, fascino e arguzia che i lettori sono abituati a trovare in Angela.Confesso che giocherò un po’ con le emozioni degli “shipper” di Angela e Sera. Entrambi i personaggi saranno sottoposti a un’alternanza di gioia e dolore, collera e perdono: in fin dei conti, questi sono i fumetti che mi piace leggere, quindi questi sono anche i fumetti che finisco per scrivere. Mi piacciono le storie intensi, brutali e creative. Questo era il tono che Kieron Gillen aveva stabilito, e sarà il tono che sarò ben lieta di preservare.
Paradossalmente, Angela sarà più segnata di Sera dalla discesa agli inferi di quest’ultima. L’Aderenza di Angela al suo codice e alla sua ideologia riguardo ai debiti e ai prezzi da pagare la rende più fragile.
Sera è più versatile, più ingegnosa, più adattabile. È sempre stata una figura indipendente ed è sempre stata in grado di badare a se stessa. Ha sviluppato le risorse per adattarsi, cambiare e sopravvivere a qualsiasi tortura Hel avesse in serbo per lei.
Quanto a Hel stesso, mi interessa esplorare il reame soprattutto dal lato psicologico piuttosto che quello politico. Non mi preme descrivere un luogo di fiamme, dolore fisico e tavoli di tortura.
Voglio esplorare il concetto degli inferi incentrato sulla natura del ricordo e dell’autoconsapevolezza, in cui devi affrontare aspetti di te stesso e chiederti se sono veri o falsi: la vera sofferenza proviene dalla conoscenza nuda e cruda di se stessi.
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Fonte: CBR