Marvel, Invincible Iron Man: David Marquez e il nuovo design della serie
Linee eleganti ispirate da auto e aerei, ma anche un protagonista meno ipertrofico: David Marquez reinventa il look di Tony Stark per Invincible Iron Man
Lo studio del design è iniziato ben prima che la prima sceneggiatura fosse scritta. Io e Brian volevamo veramente lasciare il nostro segno sul canone di Iron Man e sapevamo che questo voleva dire dare al nostro ciclo un look molto particolare, qualcosa che fosse in grado sia di onorare la storia del personaggio che di fare deliberatamente un passo avanti, quindi abbiamo lavorato a lungo e duramente per fissare i capisaldi visivi ben prima di iniziare a strutturare la storia vera e propria.
Abbiamo tratto ispirazione soprattutto dalla tecnologia del mondo reale che vediamo attorno a noi. Gli smartphone di oggi sono in grado di svolgere compiti che in passato avrebbero richiesto intere stanze piene di mainframe e congegni a funzione singola e riescono a farlo con un’estetica elegante e attraente. Abbiamo voluto fare qualcosa del genere per l’armatura, rendendola più snella e allo stesso tempo trasformandola in una sorta di coltellino svizzero, in grado di adattarsi a qualsiasi situazione in cui Tony potesse trovarsi.
Ho pensato alla sua armatura attuale come una specie di set Lego high-tech: può espandersi fino a diventare una gigantesca Hulkbuster o contrarsi fino a diventare una tuta in stile ninja per muoversi furtivamente. Può portre Tony sott’acqua o lanciarlo in orbita. E può fare altre cose di cui non posso parlare per timore di incappare in qualche spoiler! In termini di look generale, ho tratto molta ispirazione dal design delle auto e degli aerei odierni, soprattutto la Lamborghini Aventador e i caccia come l’F-22 e l’YF-23.La mia mano ha “sentito” subito come andava disegnato Tony. Non era un processo del tutto cosciente, ma al momento di disegnarlo sentivo di voler realizzare un Tony più giovane, virile e un po’ canaglia. Quando cerchi di disegnare un uomo attraente c’è sempre il rischio di farlo apparire troppo femminile e, in assenza di un termine migliore, di dargli “un bel faccino”. Quindi ho accentuato la barba, i baffi e la linea del naso per evitare questo problema. Inoltre, a differenza della maggior parte dei supereroi, non mi piace l’idea che Tony sia troppo muscoloso. Certo, è in gran forma, diciamo pure in ottima forma, ma non è iper-pompato dal punto di vista muscolare. È soltanto un individuo attraente che ama vestirsi elegante.
Quanto agli antagonisti, uno dei primi su cui ho avuto modo di lavorare è Madame Masque. Ovviamente nel suo caso, la maschera è il suo elemento centrale. Sia nella maschera che nel resto del costume, ho cercato di attuare un gioco di contrasti, nella fattispecie il contrasto tra sesso e violenza. Sono partito da una tenuta semi-militaristica delle truppe speciali, mescolandola a forme che alludono volontariamente alla lingerie. Masque è un personaggio che da sempre fa uso della sessualità come un’arma pericolosa quanto qualsiasi pistola o lama, e il suo nuovo aspetto dovrebbe trasmettere esattamente questo concetto.
Fonte: Marvel