Marvel, Uncanny X-Men: Cullen Bunn e i suoi piani per Psylocke
Il nuovo scrittore di Uncanny X-Men risponde sul web sul complesso caso dell'identità di Betsy Braddok, alias Psylocke
Alpinista, insegnante di Lettere, appassionato di quasi ogni forma di narrazione. Legge e mangia di tutto. Bravissimo a fare il risotto. Fa il pesto col mortaio, ora.
Per quanto popolare sia diventata la seconda versione di Psylocke, nessuno ha mai spiegato in maniera soddisfacente come mai sia stato dato per scontato che, assumendo fattezze e fisicità dell'assassina orientale in questione, Betsy ne avesse automaticamente assunte anche le caratteristiche culturali e le abilità, abbandonando il personaggio in uno stato confuso di caratterizzazione nazionale ed etnica, esponendolo ad accuse di stereotipia e leggerezza.
Farò del mio meglio per rendere il personaggio di Psylocke ben più di una semplice ninja. Per quanto riguarda le problematiche che citi, sono combattuto. Vorrei decisamente affrontare alcune delle questioni. Gli appunti che mi sono preso sugli X-Men contengono idee in merito. Tuttavia voglio anche che la serie sia accessibile ai nuovi lettori, quindi non credo che sarebbe il caso di prendere di petto la cosa sin da subito. Quando sarà il momento e i tempi saranno maturi, mi ci metterò.
Fonte: Comic Book Resources